GROSSETO – Lo scompenso cardiaco in Medicina interna, dalla gestione sul territorio, alla fase acuta, al post ricovero e al trattamento delle patologie che sono frequentemente correlate.
Sono i temi oggetto del terzo meeting organizzato dalla Medicina interna dell’ospedale di Grosseto, con il patrocinio della Federazione delle associazioni dirigenti ospedalieri internisti (FADOI) e del Comune di Grosseto, dal titolo “Lo scompenso cardiaco in medicina interna”.
L’appuntamento, all’hotel Airone, a Grosseto, sabato 1 aprile, a partire dalle 8.30.
Come spiega il direttore della Medicina interna di Grosseto, Valerio Verdiani, “l’evento si propone di riunire i professionisti, medici e infermieri, impegnati nella cura dei pazienti affetti da scompenso cardiaco. A partire dall’assistenza sul territorio verrà fatto il punto sull’intero percorso della fase ospedaliera e del follow-up, con attenzione alle problematiche legate alla presenza di altre patologie e alla gestione del paziente fragile”.
Tra i relatori, gli specialisti della Asl sud est e di altre Aziende toscane, nelle diverse discipline che intervengono nel trattamento dello scompenso cardiaco.
La prima parte della giornata è dedicata alla gestione sul territorio e agli aspetti più specificamente “ospedalieri”; quindi il ricovero nella fase acuta, la dimissione, il follow-up del paziente, con un focus sul ruolo dell’infermiere.
Nel pomeriggio, la discussione si concentrerà sulle patologie che sono frequentemente correlate allo scompenso cardiaco e sulla gestione del paziente fragile.