GROSSETO – Riduzione della pressione tributaria, controllo della spesa, investimenti sociali: sono questi i tre pilastri del bilancio di previsione 2017 del Comune di Grosseto. Lo strumento fondamentale di programmazione e controllo dell’Ente è stato presentano questa mattina da sindaco e assessore competente e sarà portato ufficialmente in approvazione nel corso del prossimo consiglio comunale, in programma per venerdì 31 marzo.
“Questo è il primo documento di programmazione economica della nuova amministrazione – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -: è l’atto principale attraverso il quale comunichiamo ai cittadini la nostra idea di buona amministrazione. Ed è per questo che, tra i tre pilastri fondamentali, abbiamo voluto inserire la riduzione dei tributi che è per noi una missione non rinunciabile. Voglio ricordare che il Comune di Grosseto si è impegnata fortemente per ridurre la Tari e la Tosap già da questo anno”.
Per contenere lo squilibrio strutturale, che ammonta a quasi un milione di euro, l’Amministrazione ha puntato al contenimento della spesa corrente attraverso un’opera di progressiva e costante spending review e alla razionalizzazione degli appalti di forniture. Ma non solo: una voce importante riguarda quelli che sono stati definiti come investimenti sociali per la messa a norma degli edifici scolastici e degli impianti sportivi. Nello specifico, la somma complessiva destinata a queste opere ammonta a oltre un milione di euro: 330mila per gli impianti sportivi e oltre 700mila per le scuole.
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“Il nostro compito va nella direzione di un risanamento complessivo delle casse comunali – commenta Giacono Cerboni, assessore al Bilancio -, in particolare, siamo impegnati nel recuperare i crediti che questa amministrazione ha accumulato, con un personale interamente dedicato a questo. Sono, quindi, criticità provenienti dal pregresso, nate dall’assenza di programmazione della spesa.”
Parte importante del bilancio, poi, è dedicata ad un investimento in alte attività di promozione turistica e culturale e, non di meno, ancora l’impegno sulla sicurezza con l’acquisto di nuovi mezzi e, per quel che riguarda il personale, l’integrazione del tourn over.
Ecco, nel dettaglio, tutti gli altri investimenti strategici: guerra alle buche con 500mila euro per il miglioramento del manto stradale, 400mila euro saranno dedicate alla manutenzione del patrimonio comunale mentre 100mila euro ammoderneranno l’arredo urbano ed i parchi.
Nel socio-educativo, 50mila euro in più saranno dedicati alle convenzioni con le scuole dell’infanzia, così possano salire di 20 unità i posti negli asili convenzionati per l’intero ciclo triennale. 40mila euro arricchiranno il servizio per l’integrazione dei canoni di locazioni, arrivando a quota 260mila euro. Il fondo di riserva, ora fermo a 360mila euro, sarà incrementato di altri 40 mila euro, mentre altri 50mila euro in più saranno dedicati ai rimborsi dei tributi per restituire i soldi dovuti ai cittadini; altre risorse ammoderneranno il parco macchine del servizio informatico.
“Manteniamo la stessa modulazione tariffaria su Tasi, Imu e Irpef – spiega Cerboni – così come restano sostanzialmente invariate le percentuali della copertura per i famiglie nei servizi a domanda individuale, anzi: alcune pagheranno meno. Il nostro sforzo è composito e integrato: la scelta di unire le deleghe di Personale e Bilancio, ad esempio, nasce dalla volontà di incrementare gli sforzi organizzativi affinché la macchina comunale recuperi il gap accumulato e si rimetta finalmente in moto”.