ORBETELLO – “Dall’1 marzo il neuropsichiatra infantile ha lasciato l’ospedale di Orbetello, generando non pochi disagi. Basti pensare al fatto che da adesso in poi i rilasci delle certificazioni diagnostiche per Dsa (disturbi specifici dell’apprendimento) subiranno dei rallentamenti notevoli non essendo più presente, appunto, il neuropsichiatra infantile presso la nostra struttura”.
Lo scrive il gruppo Pd di Orbetello.
“Inoltre – prosegue la nota – verrà meno un importante punto di riferimento per tutta la zona sud, creando disagi a famiglie e bambini. Importante è anche la questione riguardante l’ortopedia. Al momento, gli ortopedici presenti presso l’ospedale di Orbetello sono solo due. Negli anni scorsi, grazie ad una sinergia e ad un lavoro molto importante sul territorio, gli ortopedici erano diventati quattro. Tra le altre cose, il nostro ospedale si trova a fare i conti con l’assenza del primario di rianimazione. Insomma, nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un passo indietro preoccupante di cui il sindaco deve dare conto ai cittadini”.
“Data la complessa situazione – scrive il Pd – ci auguriamo che il sindaco Casamenti metta in campo tutte le forze per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile. La precedente amministrazione aveva gettato basi solide per la creazione della Casa della Salute. Tutto era pronto per la firma ed era stato fatto anche il bando. La struttura doveva essere realizzata vicino all’ospedale di Orbetello, nella proprietà dell’Inail alla Madonella e doveva essere il punto di riferimento della medicina territoriale, con lo sviluppo della psichiatria, i servizi sociali, la neuropsichiatria infantile, l’ospedale territoriale.
Con la vittoria di Casamenti, però, tutto si è bloccato. In occasione dell’incontro con Enrico Desideri del prossimo 16 marzo auspichiamo che il sindaco di Orbetello, nonché Presidente della conferenza zonale dei sindaci, prenda in mano la situazione e si impegni a intercettare le risorse necessarie per il nostro presidio ospedaliero”.