FOLLONICA – “A fine 2016, avevo presentato al sindaco un’interrogazione su via Amorotti, diventata strada di accesso e transito pubblico, con frequente e prolungata presenza di auto in sosta”.
Ettore Chirici, Capogruppo “Gente di Follonica”, torna a rivolgersi al primo cittadino di Follonica, Andrea Benini.
“I blocchi mobili posti all’ingresso da via Bicocchi sono da tempo fuori uso, sostituiti da fioriere, esteticamente discutibili, la cui posizione, abbinata al cartello stradale “senso unico” (peraltro spesso nemmeno rispettato), è un vero e proprio invito ad entrare.
Il sindaco ha dato risposta nell’ultimo consiglio comunale dichiarando che via Amorotti è e rimane progetto dell’area pedonale del centro di Follonica: i “saliscendi” saranno sostituiti da una barriera, tolte le brutte ed inutili fioriere ed è tra quei varchi per i quali è prevista la sorveglianza telematica”.
“Azioni che condivido, ma ritengo nel frattempo necessarie – aggiunge Chirici – anche perché il sindaco non ha precisato i tempi delle nuove installazioni – alcune azioni poco onerose. Controllo da parte dei vigili urbani contro abusi ed irregolarità numerose, frequenti e giornaliere; modificare i cartelli agli accessi in modo che sia ben chiaro che si tratta di area pedonale; ripristinare l’illuminazione a terra e rendere efficiente quella verso il cancello dell’Ilva. La ristrutturazione della via è costata molti soldi: va rispettato il senso e la natura di quel lavoro e devono essere rafforzate e qualitativamente migliorate le iniziative di promozione di questa area assieme agli operatori presenti”.