GROSSETO – Nello stessa sera in cui Matteo Renzi sceglie il salotto di Bruno Vespa per parlare della sua corsa a segretario del Pd, Andrea Orlando arriva in Maremma per lanciare la sua candidatura, raccontare la sua idea di partito e incontrare da vicino militanti e simpatizzanti del Pd.
Puntuale arriva alle 21 all’Hotel Granduca di Grosseto dove ad attenderlo ci sono un centinaio di persone. Tra loro c’è anche la senatrice Monica Cirinnà che ha scelto di stare al fianco di Orlando in questa sfida del Partito democratico. Tra i presenti anche la presidente dell’assemblea Pd Barbara Pinzuti, il presidente della direzione Marco Donati e il segretario dei Giovani democratici della provincia Federico Badini.
«Non mi candido alla segreteria contro Renzi, mi candidato per guidare il Partito democratico» ha detto il ministro della giustizia, ministero che lascerebbe se dovesse vincere le primarie. E Orlando non si è mostrato preoccupato tanto degli ultimi addii da parte degli “scissionisti”, da Rossi a Speranza, da Bersani e D’Alema, quanto alla base del partito. «Bisogna recuperare il rapporto con il nostro popolo» e sulle primarie poi ha aggiunto: «La gente verrà a votare alle primarie se noi saremo in grado di fare delle proposte concrete per l’Italia, se sapremo spiegarle. Se invece dovesse finire a una “lotta nel fango” i nostri elettori potrebbero scegliere di rimanere a casa».
Il voto per le primarie è fissato per domenica 30 aprile. Per votare sarà necessario dichiararsi elettore del Pd e versare due euro al seggio.