SANTA FIORA – «Questo mese lo dedicheremo alla “inaugurazione delle chiusure commerciali”: è triste, ma è la realtà di questo comune. Siccome il sindaco, come sempre avulso dalla realtà, fa lo “splendido” e si fa fotografare mentre taglia un nastro inaugurativo di una attività commerciale, sappia che altre dieci attività chiudono i battenti sotto la sua amministrazione». i consiglieri comunali di Un Comune per Tutti, Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi parlano della situazione economica a Santa Fiora.
«In soli tre anni, senza aver messo in campo nessuna strategia e nessun sostegno ai commercianti ed i piccoli imprenditori, molte attività purtroppo hanno chiuso nel silenzio assordante dell’Amministrazione – proseguono i tre consiglieri: pensare che qui piovono soldi come due milioni e mezzo d’euro all’anno, a fronte di 2600 abitanti, senza che si sappia che fine fanno, anche se lo immaginiamo».
«Hanno chiuso in ordine di tempo solo per esempio un macello a Bagnolo, un panificio a Santa Fiora, una ferramenta a Bagnore, un’officina meccanica, una lavanderia, un bar nel capoluogo e da ultimo due negozi di abbigliamento uno dei quali era sulla piazza da 50 anni. Tutto questo mentre il Sindaco ed i suoi amici si fanno “belli” di una iniziativa, senza dubbio positiva, ma che riflette una crisi enorme di un comune ricco e pieno di soldi dove tanti cittadini sono stati costretti a chiudere perché non arrivavano a fine mese». Prosegue.
«Questa Amministrazione, con in capo il sindaco e tutti i consiglieri di maggioranza, non ha fatto assolutamente niente in questi tre anni: pensare che sarebbe bastato ascoltare le nostre proposte a sostegno delle attività esistenti per scongiurare questa catastrofe irreversibile e dare un sostegno alle attività di questo comune. Noi abbiamo proposto l’azzeramento delle tasse comunali per 3 anni alle attività commerciali finanziate con i proventi della geotermia, ma è come parlare ai sordi: sono troppo intenti a pensare a farsi belli sulla stampa invece che riflettere e trovare soluzioni reali per il paese: siamo di fronte ad una incapacità oggettiva, ma anche ad un menefreghismo di tutto il PD e dei suoi consiglieri comunali che – conclude l’opposizione – a tutto pensano fuori che a fare una politica costruttiva e di sviluppo per questo comune».