FOLLONICA – “E’ trascorsa oramai metà legislatura Benini , sono passati quasi tre anni e ho deciso di analizzare che cosa è stato fatto riguardo il programma elettorale della maggioranza comprese le integrazioni programmatiche della lista alleata Gente di Follonica”. A scriverlo è Daniele Pizzichi, consigliere comunale del Gruppo Misto a Follonica.
“Iniziamo citando le primissime dichiarazioni del sindaco riguardo il famoso compitino assegnato ad ogni assessore da svolgere nel primo anno – scrive – Osservando il lavoro svolto direi che il sindaco non è stato un ottimo professore visto che ciò che era stato promesso non è stato realizzato in tutto o in parte. I compiti assegnati erano naturalmente diversi sia per modalità di esecuzione sia per una diversa classificazione in termini di importanza.
Che cosa possiamo osservare oggi? Sicuramente non possiamo non notare come l’arredo urbano sia scarsamente curato e precario, abbiamo visto solo qualche rotonda e poco altro e riguardo alla cura del verde abbiamo assistito ad una gara che per assegnare il vincitore è stato necessario il Tar e ad oggi ancora ferma”.
“L’assessorato all’ambiente ci comunica un ampliamento sui rifiuti del porta a porta ed allo stesso tempo anche un grosso aumento della spesa per svariate centinaia di mila euro – aggiunge Pizzichi – Ai follonichesi è sempre stato detto che con il porta a porta si andava a risparmiare in quanto veniva recuperata molta parte del rifiuto venduto alle società di trasformazione e di riutilizzo consentendo cosi un abbassamento dei costi di gestione della Sei con una conseguente riduzione della tariffa per i cittadini .Abbiamo visto si che cosa è successo alla Sei , pertanto la mala gestione ricade in testa al cittadino che deve purtroppo pagare gli errori degli altri senza che la politica prenda dei provvedimenti seri e risolutori .
Sulla cultura abbiamo situazioni molto critiche di gestione vedi il magma , la fonderia e soprattutto il teatro gestito in maniera assolutamente negativa . Per spiegarmi meglio vorrei ricordare le spese per la gestione del teatro che rappresentano uno degli elementi del fallimento dell’assessore Catalani , ovvero gli oltre 100mila euro che vengono spesi per la collaborazione con una società per la gestione organizzativa di vari aspetti (come l’organizzazione delle compagnie teatrali, la gestione campagna abbonamenti ed altri) . Ma l’aspetto più imbarazzante riguarda sicuramente la destinazione degli incassi del teatro (derivanti dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti) alla società stessa fino alla cifra di 24mila euro, superata questa quota viene riconosciuto all’amministrazione comunale soltanto il 50% dell’eccedenza degli incassi lordi oltre 24mila euro.Facendo un paragone con altre strutture simili presenti in molte altre città vedremo che questa mala gestione rappresenta un caso più unico che raro. Non a caso il consiglio comunale su proposta del sindaco (noi consiglieri di opposizione lo avevamo chiesto già da molto prima) ha votato per l’abolizione dell’istituzione Es per portando cosi la gestione di spesa che di decisione nella giunta stessa”.
“Eventi turismo commerciali – prosegue il consigliere – è stato formato un tavolo degli eventi, benissimo. Ma bastavano cinque minuti per realizzarlo , bastava mettere (come poi è stato fatto) una decina di persone legate al settore sedute intorno ad un tavolo ed il gioco è fatto.Mentre sul turismo abbiamo notato che occorrono personaggi esterni a Follonica che con coraggio investono nella nostra città , per esempio ultima in ordine di tempo la colonia delle casse lombarde .Sul tema degli investimenti e facendo riferimento in questo caso alla colonia delle casse lombarde credo che il comune debba agevolare (sempre a norma di legge naturalmente) le esigenze che si rendono necessarie per arrivare in tempi brevi ad una apertura con conseguenti benefici che ricadano sulla città dovuti ad aumenti occupazionali e redditività su Follonica.
Colonia marina: purtroppo ancora oggi constatiamo che la colonia marina versa in situazioni gravi , abbandonata a se stessa , in quasi tre anni di governo l’ amministrazione comunale non ha trovato una soluzione concreta ,ne avanzato proposte serie e credibili per la riqualificazione dell’intera struttura. Il comune non potrà mai avere risorse economiche sufficienti per recuperare lo stabile , quindi ancora oggi affermo e rilancio che l’unica via percorribile è quella di aprire alla collaborazione con i privati, sia per dare nuova vita all’edificio sia per creare anche qui nuovi posti di lavoro e servizi.
Un’altra promessa del sindaco sbandierata in campagna elettorale riguarda la cittadella del carnevale. Oltre a comunicazioni giornalistiche non sappiamo ancora assolutamente nulla , sono consapevole che il problema è consistente dal punto di vista economico finanziario e pertanto prima di prendere impegni con il comitato del carnevale e con i cittadini si doveva valutare meglio la questione e prenderla in considerazione più avanti”.
“Sullo sport abbiamo assistito al grosso problema che ha coinvolto il calcio follonichese, abbiamo constatato che la fusione fatta a suo tempo è di fatto fallita e che oggi ci sono in città due società come vi erano ieri e quindi per questo mi chiedo se era meglio non aver fatto la fusione a suo tempo, offrendo ai follonichesi possibili scelte diverse per l’attività sportiva dei propri figli. Oggi possiamo affermare che gli unici beneficiari di tale fusione sono stati i comuni limitrofi al nostro , si pensi al grande spostamento di ragazzi che per i vari problemi legati alla questione hanno deciso di continuare la loro passione andando a giocare a Venturina .
Abbiamo portato in consiglio comunale soltanto pochi giorni fa la variante del regolamento urbanistico.Al suo interno ci sono state anche modifiche che sicuramente porteranno dei benefici , si pensi all’abbassamento della superficie minima portata a 38 metri quadri, una richiesta che il centrodestra chiedeva da anni e che grazie alla mozione presentata da noi consiglieri di centrodestra è stata possibile attuare. Ritengo che per quanto riguarda la variante comunque il sindaco nonché assessore all’urbanistica abbia perso un po’ troppo tempo , l’atto doveva essere approvato almeno un anno fa e oggi si sarebbero visti i benefici all’interno del settore con conseguente aumento degli introiti per il comune derivanti dagli oneri di urbanizzazione costo di costruzione e anche dall’imu delle seconde case.
Concludo ritenendo che del programma collegato della lista Gente di Follonica senza entrare nel merito di quanto sbandierato possiamo dire che non è stato fatto nulla e che il loro apporto sia stato molto politico e poco di idee. Per tutti questi motivi credo che l’operato di questa maggioranza sia stato un fallimento completo che i cittadini non meritano”.