GROSSETO – “Da mercoledì 7 dicembre i cittadini legati alle sorti della linea ferroviaria Grosseto – Siena hanno sperimentato per la terza volta in 5 anni il blocco della tratta: bus sostitutivi tra Buonconvento e Grosseto, disagi e quella rabbia mista a incredulità di chi legittimamente si sente abbandonato dalle istituzioni”.
Così Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, firmatario di un’interrogazione sul tema.
“Dopo i casi 2011 e 2013, ci risiamo con un’interruzione del servizio per un problema di manutenzione straordinaria. Ma è mai possibile che per gestire una frana e ripristinare la tratta, in un’area già da tempo monitorata, servano mesi?” chiede il Cinque Stelle alla giunta Pd.
“Qui tra l’altro c’è un punto dolente da rilevare: il fu Corpo forestale dello Stato – smantellato e disperso in rivoli dal Pd nazionale – avrebbe iniziato e non finito la messa in sicurezza della frana. Noi vogliamo capire perché questa interruzione delle operazioni. Quali autorizzazioni mancano per concludere questi lavori?”, conclude Giannarelli.