FOLLONICA – “Sappiamo che vincere la Coppa Italia, come del resto il campionato, non sarebbe un’impresa, ma un mezzo miracolo. Questo non vuol dire che noi non vogliamo vincere e che non proveremo a farlo”. Antivigilia di final eight per Banca Cras Follonica e il tecnico Federico Paghi è pronto a tuffarsi nella competizione che vedrà in campo per la prima volta i biancazzurri venerdì sera alle 21 contro il Breganze nei quarti di finale. E la missione è proprio quella di vincere il primo match per poi provare a giocarsi il titolo contro Forte, Lodi e Viareggio, le squadre favorite per il successo.
“L’obiettivo minimo che la società si è posta a inizio stagione è quello di raggiungere almeno la semifinale – conferma il tecnico – e di migliorare il settimo posto in campionato dal quale siamo reduci. Abbiamo qualcosa in meno rispetto agli avversari più forti, ma con loro abbiamo già giocato alla pari, quindi non partiamo battuti”.
Dopo un girone di andata davvero eccellente c’è un po’ di delusione per questo momento che la squadra sta attraversando?
“Fatta eccezione per la sconfitta contro il Coreggio nelle altre partite abbiamo lottato, come all’andata. Hanno deciso gli episodi, a volte sono positivi, altre meno. Contro il Forte abbiamo pareggiato in trasferta e perso di misura in casa, quando giochi una partita come quella puoi vincere o perdere”.
Come si spiega le difficoltà dell’ultimo periodo?
“Io credo in questa squadra. Non mi meravigliavano i risultati ottenuti. E’ chiaro che aver perso un giocatore come Mario Rodriguez, ma anche gli acciacchi del portiere Menichetti che in tante partite ci ha salvato, hanno pesato in termini di energie fisiche e mentali e a un certo punto questo sforzo che tutta la squadra ha fatto ha presentato il conto. Ma i progressi ci sono già stati e adesso mi aspetto di riprendere a marciare”.
Cosa si aspetta di vedere dai suoi ragazzi da venerdì?
“Una crescita generale di tutti. Mario Rodriguez e Menichetti sono recuperati, Saavedra sicuramente farà bene, Paghi e Banini hanno giocato più rispetto all’anno scorso e miglioreranno ancora e io mi aspetto sempre tanto da Andrea Fantozzi. L’inesperienza nel suo caso è normale e comprensibile, ma i margini di crescita sono grandissimi”.
E davanti al pubblico amico Banca Cras avrà un’arma in più da usare.
“Esattamente. Battiamo il Breganze e poi ce la giochiamo. Io per carattere voglio vincere anche contro il Barcellona allenando una neopromossa”.