FIRENZE – La scelta di Enrico Rossi di “strappare” con il Partito democratico potrebbe portare a breve a conseguenze inaspettate soltanto fino a qualche settimana fa. Ad intervenire oggi, dopo la presa di posizione del governatore, che ha annunciato l’uscita dal Pd e la nascita di un nuovo partito, Dario Parrini, segretario regionale “dem”. Parrini ha scritto un post su Facebook molto critico nei confronti di Rossi. Un primo messaggio che lascia intravedere un futuro politico turbolento in Regione.
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«Per Enrico Rossi. Caro Enrico, che enorme delusione il tuo comportamento degli ultimi giorni. Che spreco di energia politica. Quanta fiducia bistrattata. Sull’altare di che poi? Malgrado avessi vicino tanti che erano contrari, nel 2014-15 ho difeso in tutte le sedi pubbliche e di partito la tua ricandidatura senza primarie alla Presidenza della Regione. Perché mi pareva, allora, la cosa giusta da fare. Abbiamo gestito insieme una bella campagna elettorale e garantito alla Toscana il miglior risultato del Pd a livello nazionale in quella tornata di voto».
«Abbiamo creato le condizioni per eleggere 24 consiglieri regionali democratici e far crescere una nuova classe dirigente che darà tanto alla Toscana. Abbiamo difeso insieme scelte di governo importanti per la nostra regione. Poi, a un certo punto, l’ambizione a giocare un ruolo politico nazionale si è impadronito di te. Ti ha condotto a pensare sempre meno alla Toscana e a far partire una rincorsa verso il vuoto che ti ha portato addirittura a evocare, preparare, vagheggiare rotture del partito. Stai per compiere, spero ancora che all’ultimo tu eviti di farlo, un gesto incomprensibile per chi meno di due anni fa ti ha votato in quanto esponente del Pd. Con la passione e i sentimenti di centinaia di migliaia di elettori non si scherza»