MAGLIANO IN TOSCANA – È la più alta torre della Maremma (29 metri), ma da tempo nessuno è più salito al suo interno. La Torre di Pereta presto tornerà fruibile da tutti, cittadini e turisti. La Cassa di Risparmio ha infatti deciso di finanziare, con ulteriori 50 mila euro, il completamento del restauro della torre dell’orologio. Con questa tranche di lavori verrà completata l’opera di ripristino che ha visto la sistemazione di tre lati della struttura e la sostituzione dell’orologio.
«Il cda della Cassa di Risparmio ha deliberato di concedere un ulteriore contributo – afferma il sindaco Diego Cinelli – che servirà a restaurare l’ultima facciata, la cima e la scalinata interna che porta alla terrazza, così che, a piccoli gruppi, la torre torni fruibile».
Si tratta del terzo contributo che la banca concede a Magliano in Toscana per questo restauro: i primi due erano di 40 mila euro l’uno. Un totale di 130 mila euro. «Questo è motivo di grande soddisfazione per me e per l’assessore Mirella Pastorelli – prosegue Cinelli – un intervento che avevamo promesso in campagna elettorale e che la Cassa di Risparmio ha sposato da subito». Tra l’altro la cifra stanziata dovrebbe bastare per completare l’intervento senza che il Comune debba aggiungere soldi dalle proprie casse. Tra due giorni il sindaco incontrerà la cooperativa Atlante, che ha effettuato i due precedenti restauri per capire tempi e modalità di intervento «Quando possibile, compatibilmente con le leggi che riguardano gli appalti, preferiamo sempre far lavorare ditte e aziende del territorio». Precisa il sindaco ricordano che l’azienda ha ben lavorato in passato.
«Finita la torre, il prossimo intervento sarà quello della porta di Pereta» conclude Cinelli.