GROSSETO – Un lungo applauso ha accompagnato, questa mattina a Buriano, il taglio del nastro della sala espositiva realizzata dalla parrocchia per offrire alla visione di tutti oggetti e suppellettili d’arte sacra di più secoli. Il taglio del nastro è stato effettuato dal parroco don Giovanni Tumiatti, assieme al vescovo Rodolfo e al sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani. Presente alla cerimonia anche l’assessore comunale alla cultura, Susanna Lorenzini.
Il paese intero riunito per questo particolare evento, inserito all’interno della festa patronale di san Guglielmo. La giornata si è aperta, alle 10, con la Messa presieduta dal Vescovo, a cui ha fatto seguito l’inaugurazione e la benedizione della sala espositiva, realizzata in una parte dello stabile parrocchiale di via del Corso, usato in passato come appartamento dalle suore che per tantissimi anni hanno prestato la loro opera educativa nel paese, e recuperando una parte del perimetro della cappella di sant’Anna, tutt’ora esistente, dove vengono celebrate le Messe nei giorni feriali. Una sala elegante nella sua semplicità, con cinque vetrate nelle quali sono esposti turiboli, ostensori, reliquiari, calici, ampolle, navicelle, ma anche antichi lezionari e breviari, nonché i registri parrocchiali dell’800 e un bellissimo piviale del 1700.
Il vescovo Rodolfo ha voluto ringraziare don Giovanni Tumiatti, 86 anni e che a giugno ricorderà i suoi 60 anni di sacerdozio: “Ringraziamo il Signore della vita e del sacerdozio di don Giovanni, per il modo in cui ha saputo sempre dedicarsi alle persone nelle parrocchie in cui è stato e ora in modo particolare a Buriano, ma anche alle realtà che dicono la storia di fede dei nostri paesi e che egli ha saputo valorizzare. Ne è un esempio questa sala espositiva, pensata per far riscoprire tanta ricchezza di umanità, di fede e di bellezza artistica e storica”.
“Quello che oggi portiamo a termine – ha detto dal canto suo don Tumiatti – è la realizzazione di un desiderio che ebbi fin dall’inizio della mia attività di parroco a Buriano, nel 1999. Fui colpito dalle ricchezze d’arte di cui era dotata la nostra chiesa. Devo ringraziare la Provvidenza che si è servita di tanti amici per far sì che quel desiderio diventasse realtà”.
Soddisfatta anche l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia. “Don Giovanni ha messo cuore, passione e competenza in questo progetto – ha detto il sindaco Farnatani – E’ un lavoro prezioso di recupero di storia di fede e di identità”. Il Sindaco ha anche annunciato che è in dirittura la definizione della convezione tra Comune e Diocesi per la gestione della sala espositiva. “Noi – ha spiegato – pensiamo ad un polo culturale di Castiglione della Pescaia, per mettere in rete, oltre a questa sala, il museo e le aree archeologiche di Vetulonia. Stiamo anche lavorando per ottenere la gestione diretta di Casa Ximenes, proprio per valorizzare tutto il territorio”.
Presenti all’inaugurazione anche gli architetti Barbara Fiorini e Laura Caselli, che si sono occupate della riqualificazione degli ambienti e che insieme ed in collaborazione con l’ufficio diocesano beni culturali ecclesiastici e la Soprintendenza, hanno curato anche l’allestimento della sala.