GROSSETO – E’ sempre più difficile la situazione del lavoro in provincia di Grosseto. Tra il quarto trimestre 2016 e il primo trimestre 2017 crescono le opportunità lavorative complessive sul mercato del lavoro livornese (contratti di lavoro dipendente, somministrazione, collaborazioni a progetto e altre tipologie contrattuali), mentre diminuiscono quelle sul territorio maremmano.
Tuttavia, se si focalizza l’attenzione sui soli lavoratori dipendenti, si assiste ad un calo delle assunzioni previste in entrambi i territori.
Prendendo a paragone il primo trimestre 2016, al 31 marzo di quest’anno cala a Grosseto la percentuale di lavoratori dipendenti cosiddetti “stabili” (contratti a tempo indeterminato e apprendistato) e diminuiscono le opportunità occupazionali delle donne, mentre a Livorno la situazione risulta invariata sotto entrambi gli aspetti.
Sempre rispetto al primo trimestre 2016, cresce su entrambi i territori l’incidenza percentuale dei laureati sul totale delle assunzioni programmate tra gennaio e marzo 2017, mentre rimane contenuta quella dei giovani (29% per Grosseto e 20% per Livorno).
Il Centro Studi e Ricerche, Azienda Speciale della Cciaa della Maremma e del Tirreno, rende noti alcuni dati scaturiti dal progetto Excelsior realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro.
Al progetto la Camera di Commercio ha collaborato con la realizzazione di interviste ad un campione di imprese e con attività di comunicazione dirette al sistema imprenditoriale, alle associazioni di categoria, agli Ordini dei commercialisti e dei consulenti del lavoro.
Il progetto intende rilevare i programmi occupazionali delle imprese di Grosseto e Livorno con riferimento al quarto trimestre 2016 ed al primo trimestre 2017.
Di seguito una sintesi dei risultati ottenuti con la rilevazione per ciascun trimestre e per entrambe le province.
Complessivamente tra ottobre 2016 e marzo 2017 le opportunità di lavoro previste dalle imprese grossetane e livornesi assommano a 9.200 di cui 4.820 hanno interessato il periodo tra ottobre e dicembre 2016 mentre 4.380 sono relative a gennaio-marzo 2017.
In Maremma le assunzioni previste sono state 1.940 nell’ultimo trimestre 2016 e 1.400 nel primi tre mesi del nuovo anno, per un totale di 3.340 opportunità lavorative in sei mesi.
A Livorno le imprese avevano previsto di realizzare 2.880 assunzioni tra ottobre e dicembre dello scorso anno ed altre 2.980 sono state ipotizzate per il primo trimestre 2017, per arrivare ad un totale di 5.860 unità lavorative.
In entrambi i trimestri le nuove assunzioni riguarderanno per lo più personale dipendente: 1.720 a Grosseto 3.390 a Livorno in sei mesi. Risultano comunque ancora numerose le assunzioni realizzate con Contratti di collaborazione a progetto ed altre modalità di lavoro dipendente (1.010 a Grosseto e 1.600 a Livorno) per quanto resti significativa la numerosità dei Contratti in somministrazione (interinali) i quali risultano pari a 610 per Grosseto e 870 per Livorno.
In generale, tra il 4° trimestre 2016 ed il 1° trimestre 2017 risultano cresciute le opportunità lavorative sul mercato del lavoro livornese, al contrario diminuiscono quelle relative sul territorio maremmano.
Per Livorno tale trend è dovuto all’incremento dei Contratti in somministrazione e delle forme di collaborazione a progetto ed altre modalità di lavoro dipendente, mentre diminuiscono le assunzioni di personale dipendente.
Nel complesso, tra Capalbio e Collesalvetti, l’incidenza dei Contratti di collaborazione a progetto ed altre modalità di lavoro dipendente è talmente esigua che il loro aumento non compensa il calo dei contratti di lavoro dipendente ed in somministrazione, ne consegue un risultato finale è negativo.
Focalizzando l’attenzione sulle assunzioni di lavoratori dipendenti nel I trimestre 2017 si mettono di seguito in evidenza caratteristiche e dinamiche rilevate rispetto al I trimestre 2016.
Incidenza percentuale sul totale opportunità di lavoro previste
A Grosseto sono previste 770 assunzioni di lavoratori dipendenti pari al 55% di tutte le opportunità di lavoro dichiarate a valere sulla provincia. Tale percentuale è identica a quella di Livorno dove le ipotesi di assunzione sono pari a 1.640 unità. In generale la percentuale indicata risulta inferiore a quella rilevata per il I trim. 2016 in entrambe le province.
Assunzioni stabili
Le assunzioni stabili sono costituite dalla somma dei contratti a tempo indeterminato e da quelli di apprendistato. Questo genere di assunzioni incidono sul totale per il 27% a Grosseto (33% nel I trim. 2016) e per il 29% a Livorno (stessa percentuale del 2016).
Distribuzione nei settori di attività
Le nuove assunzioni di lavoratori dipendenti si concentreranno prevalentemente nei Servizi con una percentuale dell’85% sia per Grosseto che per Livorno. Il settore dove risulteranno più numerose le richieste delle imprese è quello del Turismo e ristorazione, fenomeno che anche in questo caso accomuna entrambe le province. In Maremma il secondo e terzo settore per numero di assunzioni di dipendenti previste sono Commercio (170) e Servizi alle imprese (120) seguono, nell’ordine, Servizi alle persone (70), Costruzioni e Industria (60 per entrambi). Su Livorno dopo Turismo e ristorazione i settori dove tendono a concentrarsi le dichiarazioni di assunzione sono Altri Servizi (280), Commercio (200), Industria (170), Servizi avanzati alle imprese (150) e Servizi alle persone (110). Risulta minoritario il contributo dell’Edilizia (80).
Rispetto al I trimestre 2016 la percentuale di incidenza dei Servizi nelle assunzioni di dipendenti risulta stabile per Livorno ed in aumento per Grosseto.
La dimensione delle imprese che assumono
Oltre l’80% delle nuove assunzioni di lavoratori dipendenti verrà effettuata da imprese con meno di 50 dipendenti. Grosseto e Livorno presentano una percentuale simile, il distacco è di solo un punto percentuale (82% Grosseto e 81% Livorno). Anche in questo caso rispetto al I trim. 2016 la percentuale è stabile per Livorno ed in aumento per Grosseto.
Profili High Skill
Sia a Grosseto (9%) che a Livorno (14%) la percentuale di assunzioni previste riferite a dirigenti, specialisti e tecnici risulta ampiamente inferiore alla media nazionale (22%) e stabile rispetto allo stesso periodo 2016.
Non vi sono variazioni di rilievo rispetto a quanto risultava nella rilevazione del I trim. 2016.
Difficoltà di reperimento dei candidati
Le difficoltà a trovare i profili desiderati potrebbero risultare maggiori a Grosseto (18% come nel I trim. 2016) rispetto a Livorno (12% in calo rispetto al 2016). In Maremma le maggiori difficoltà di reperimento riguardano i profili cercati dalle imprese di Costruzioni mentre su Livorno il settore con i problemi maggiori è l’Industria.
Donne e under 30
In termini percentuali le possibili assunzioni di donne saranno il 34% per Grosseto (23% nel 2016) ed il 33% per Livorno (valore stabile sul 2016).
La quota di assunzioni di giovani (età <30) sul totale è stimata intorno al 29% per Grosseto (come nel I trim. 2016) ed al 20% per Livorno (in calo sul 2016).
Su Grosseto il settore dove risulterà maggiore l’incidenza delle assunzioni di under 30 sarà il Commercio per quanto sono molto interessate a questa classe di età anche le imprese dei Servizi alle persone e dell’Industria. A Livorno l’incidenza delle assunzioni di giovani sul totale assunzioni di settore è più alta nelle Costruzioni, seguono Commercio e Industria.
L’esperienza richiesta
In Maremma sarà richiesta ai candidati un’esperienza specifica nel 56% dei casi (in calo rispetto allo stesso trimestre 2016), meno frequentemente di quanto calcolato per Livorno (59%, percentuale stabile sul 2016).
Per entrambe le province sono le imprese dei Servizi alle persone a richiedere più frequentemente un esperienza specifica nel settore.
Questi sono soltanto alcuni dei dati scaturiti dalla rilevazione dei programmi occupazionali delle imprese per il IV trim. 2016 e I trim. 2017. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Banca dati Excelsior dedicata ai Bollettini trimestrali provinciali, regionali e nazionali dove è possibile prendere visione anche delle tavole statistiche: http://excelsior.unioncamere.net/index.php?option=com_bollettini&Itemid=1609