ARCIDOSSO – «Marini affronta le situazioni dimostrando la più completa noncuranza per i cittadini». Non si placa la polemica sull’arrivo di un gruppo di profughi sul territorio di Arcidosso. Guendalina Amati, consigliere comunale di “Insieme per Arcidosso”, attacca nuovamente il primo cittadino per le scelte fatte.
«Si è svolto l’incontro pubblico organizzato dalla popolazione di Zancona, assemblea numerosa e gremita, alla quale ha partecipato il sindaco Marini con parte dei suoi consiglieri, per discutere dell’accoglienza dei profughi umanitari. Subito il primo cittadino ha informato che erano già giunti sul territorio comunale, precisamente alle ore 16 a Case Benedettini, presso Le Puscine 13 ragazzi del Bangladesh, nella frazione di Montelaterone». Afferma Amati.
Per i consiglieri della lista “Insieme per Arcidosso” «aver spostato i profughi da Zancona alle Puscine nulla cambia, ma anzi la notizia mette in evidenza ancora una volta come Marini affronti le situazioni, dimostrando la più completa noncuranza per i cittadini, non avendoli informarti preventivamente dell’arrivo, e neppure ha contemplato l’idea di far partecipe la minoranza della decisione prefettizia, se non a cosa già avvenute. La dislocazione è simile a quella di Zancona, periferica, isolata, la cittadinanza è anziana, l’inserimento e l’integrazione saranno ridottissimi, quindi ci dichiariamo nettamente contrari a tale scelta. Il sindaco a questo punto non dovrà rispondere alle domande e alle remore della popolazione per un arrivo futuro – conclude -, bensì alla constatazione concreta che oramai sono stati già inseriti alle Puscine».