GROSSETO – È congelato lo sciopero di venerdì dei lavoratori di Unicoop Tirreno. Oggi i sindacati erano a Firenze per incontrare i vertici aziendali; una riunione di 5 ore che però ha dato i propri frutti. L’azienda avrebbe infatti fatto delle aperture sui temi proposti dai sindacati.
Intanto, il primo e più importante, quello del numero degli esuberi che sarebbe meno alto di quanto prospettato in un primo momento «Oltre ad abbassare la cifra – afferma Massimiliano Stacchini della Filcams Cgil – vogliamo vedere la possibilità di agganciarci degli ammortizzatori».
Poi le chiusure, anche quelle potrebbero essere riviste e diminuite, mentre per le cessioni «si sono detti disposti a parlarne ed eventualmente valutare assieme i compratori». Prosegue la Cgil presente a Firenze assieme a Cisl e Uil oltre a oltre 80 delegati.
«Abbiamo avuto un’apertura sul contratto integrativo – continua il sindacato – in principio sembrava che l’azienda volesse chiederne la revoca mentre adesso si parla di possibili modifiche per abbassare i costi. Insomma ci sono sembrati disposti a trattare, ora c’è da vedere sino a che punto». Per questo al momento lo sciopero è solo congelato, sospeso, e non revocato sino a data da decidere.
La riapertura delle contrattazioni intanto prevede altri due incontri il 7 e il 14 febbraio prossimo per entrare nel merito della questione. Non si è invece parlato del futuro di via Inghilterra.