GROSSETO โ Indipendentemente dalla fede religiosa, entrare in un cimitero ebraico รจ sempre qualcosa che emoziona. Questi sassi disseminati sul prato, apparentemente a casaccio, sono suggestivi e rappresentano un pezzo importante della cittร che li ospita. Non fa eccezione lโantico cimitero ebraico di Sarajevo: รจ il secondo piรน grande in Europa, dopo quello di Praga. Si trova sulla collina di Trebeviฤ, non lontano dal giร descritto cimitero islamico di Kovaฤiฤi. Contiene quasi quattromila tombe, racchiuse in oltre 31mila metri quadri di spazio. Durante la guerra era una delle zone piรน contese dalle opposte fazioni: da qui, infatti, i cecchini serbi erano in grado di colpire qualsiasi bersaglio nel centro di Sarajevo, posto molto piรน in basso, ma distante in linea dโaria solo poche centinaia di metri. La vista che si apre sullโintera cittร di Sarajevo, e come sempre sulle vallate circostanti, anche in questo caso รจ mozzafiato e la neve che imbianca qualsiasi cosa non fa altro che rendere piรน suggestivo il paesaggio circostante.
Altro passaggio obbligato รจ nel museo nazionale della Bosnia Erzegovina, in cui รจ conservata la Haggadah di Sarajevo, il piรน antico documento sefardita (ovvero scritto da ebrei in Spagna) del mondo. Risale al 1350, fu realizzato a Barcellona e ne fa parte la tradizionale Haggadah ebraica. Archeologia, storia naturale, geografia, storia e altre materie si fondono nel Museo che perรฒ negli ultimi anni ha conosciuto varie peripezie per problemi economici.
Un tuffo nella moderna Sarajevo รจ consigliato imbarcandosi nel rapidissimo ascensore dellโAvaz Twist Tower, uno degli edifici piรน moderni della cittร . Completato nel 2008 รจ un complesso di uffici che puรฒ essere sempre visitato e che offre una vista davvero suggestiva sullโintera cittร : la terrazza panoramica รจ spettacolare, ma anche gelida. Alta 176 metri, al 35esimo piano ospita un bar nel quale scaldarsi con una cioccolata calda (dopo lโescursione allโaperto ce nโรจ davvero bisogno): per due bevande e due fette di torta bastano cinque euro.
La serata puรฒ dirsi conclusa cenando in un altro ristorante tipico del centro, la cevabdinica Kod Mrkve, nella quale stavolta proviamo una mala pljeskavica, qualcosa a meta tra una bistecca e un hamburger che perรฒ, con le solite spezie e la cottura bosniaca, ha un sapore particolare, ricoperta dal consueto eย gustoso kajmak. Per la porzione piรน grande bastano quattro euro.