KO SAMUI (THAILANDIA) – Un altro giorno è passato nell’isola di Ko Samui. Un altro giorno che la grossetana Eleonora Brilli, assieme al marito Luca Santini, ha vissuto con il naso all’insù, chiedendo un po’ di clemenza alle piogge monsoniche che, distruttive, si sono abbattute su questa parte della Thailandia.
Il risveglio è stato traumatico per i due coniugi in viaggio di nozze, con le notizie rimbalzate dai media locali che parlavano di almeno cinque morti a causa della tempesta, come riportato dal portale Inquirer.net che ha anche raccontato le disavventure dei turisti prigionieri nei loro alloggi (http://newsinfo.inquirer.net/859725/flooding-disrupts-transit-spoils-holidays-in-south-thailand).
“Le forti piogge hanno iniziato a rallentare attorno a mezzogiorno (le 5 del mattino in Italia, ndr) – racconta Eleonora – Nella parte sud della nostra isola pare che la situazione sia peggiore, ci sono stati almeno cinque morti, mamma e bambino sono affogati dentro la loro auto. Qui le strade sono un po’ più libere. Approfittando di questa breve tregua siamo riusciti a fare una passeggiata, abbiamo visto abitazioni crollate lungo le anse dei torrenti che si sono creati nella foresta. Le campagne, invece, sono ancora allagate”.
Difficile dire, al momento, se Eleonora e Luca potranno salire sul loro aereo lunedì. “Nel pomeriggio ha ripreso a piovere molto forte – racconta la giovane grossetana – Stasera ci ha contattato il console e spero che nelle prossime ore ci possa dare qualche info in più sui voli. Le strade forse potrebbero essere percorribili: il problema e la zona di Chaweng, dove si trovano l’aeroporto e il centro”.
Eleonora è riuscita a mettersi in contatto con un turista italiano che alloggia proprio nella zona dell’aeroporto: “Ci ha detto che sono riusciti ad arrivare a piedi al centro commerciale, ma che le strade erano piene d’acqua fino alle ginocchia. Hanno addirittura incontrato una canoa. Mentre la spiaggia è un disastro, tutto è stato spazzato via dal vento”.