ROCCASTRADA – Il Partito Comunista Italiano replica all’assessore Rabazzi sulla questione dei rifiuti.
“Concordiamo – si legge in una nota del Pci – con la necessità di potenziare la raccolta differenziata sia nel comune di Roccastrada che nelle frazioni. E’ fondamentale partire dalla riduzione dei rifiuti negli imballaggi fino alla raccolta porta a porta. Noi comunisti da sempre sosteniamo l’importanza della raccolta differenziata in ogni comune e città della nostra provincia. Per tali ragioni da sempre ci siamo opposti, il nostro partito fu l’unico di quella maggioranza guidata dall’ex presidente Scheggi, a non firmare il Piano Provinciale dei Rifiuti nella parte riguardante lo smaltimento attraverso l’incenerimento”.
“Ritornando alla vicenda di Sassofortino – incalza il Partito Comunista – l’amministrazione è stata assente per ben una settimana. Il sindaco è stato informato da venerdì da vari cittadini. L’amministrazione non ha informato i cittadini e non ha lasciato nessun avviso nelle casette della posta. Per questo in tanti per giorni (una settimana), hanno continuato a lasciare i sacchetti dei rifiuti in alcune zone del centro storico. Caro assessore, prima di prendere posizioni così sicure sulle informazioni date e ricevute, farebbe bene a telefonare al sindaco sempre che abbia la fortuna di ricevere la risposta. Sicuramente se fossimo stati in campagna elettorale certe mancate informazioni e cumuli di spazzatura non ci sarebbero mai stati”.
“Infine – conclude la nota – vista l’attenzione dell’amministrazione comunale ci chiediamo quanto dovranno attendere i cittadini per avere una segnaletica decente per una maggiore sicurezza stradale con catarifrangenti secondo il codice della strada soprattutto per avere riferimenti quando c’è nebbia? Sono anni che le frazioni sono abbandonate nei servizi e nel decoro urbano”.