GAVORRANO – L’amministrazione comunale ha celebrato questa mattina il 70esimo anniversario del voto alle donne al centro congressi della porta del parco.
Il sindaco Elisabetta Iacomelli, insieme agli assessori Ester Tutini, Giorgia Bettaccini e Daniele Tonini ha ricordato le 61 elettrici gavorranesi che nel lontano 1946 votarono al referendum istituzionale che fece nascere in Italia la Repubblica.
Ma chi erano quelle ragazze che 70 anni fa hanno votato per la prima volta? Delle donne gavorranesi, che sono tutte in vita, questa mattina sono state presenti tre; Albina Cerina nata nel 1922, Vilma Confortini del 1922 e la “ragazza” più giovane Marina Madei, nata nel 1923.
Altre elettrici erano rappresentate dai loro familiari. Con un omaggio floreale e un attestato di merito, il sindaco e gli assessori hanno voluto ricordare quel momento storico importante, simbolo di un nuovo impegno civile e diritto di libertà; il suffragio universale in Italia.
Barbara Solari ricercatrice dell’Isgrec ha ripercorso le tappe che portarono a questa conquista di civiltà tramite la proiezione di un video.
«Mi fa molto piacere ricordare questa tappa storica –ha dichiarato il sindaco- e sono molto felice che abbiate accettato questo invito in cui volevamo condividere un momento importante per la democrazia. Se oggi sono qui in veste di sindaco anche grazie a voi e tutte le “suffragette”.»
Purtroppo alla cerimonia non erano presenti le scuole di Gavorrano, come invece era previsto dal programma ufficiale.