CINIGIANO – “Da febbraio 2017 – dichiara il sindaco Romina Sani – gli abitanti di Cinigiano saranno penalizzati nella consegna della corrispondenza in buona compagnia con altri piccoli comuni d’Italia: il portalettere passerà solo il lunedì, il mercoledì e il venerdì, una settimana, e nella settimana successiva solo il martedì e il giovedì”.
“In questi giorni – continua Romina Sani – è arrivata sulla scrivania del sindaco la lettera di Poste Italiane, quasi fosse il regalo di Natale, per informare il primo cittadino di questa novità. Nella missiva per indorare la pillola, si parla di un nuovo modello di recapito, di implementazione del postino telematico, espressione che mi fa sorridere. Di fatto si tratta a tutti gli effetti di un taglio. Dell’ennesimo inaccettabile taglio di servizi essenziali che peserà sui comuni più disagiati d’Italia, quelli, per intendersi, che presentano volumi bassi di corrispondenza e che si trovano in aree periferiche con collegamenti difficili, in sostanza quei territori considerati economicamente meno vantaggiosi”.
“Poste Italiane, nella stessa lettera, annuncia tavoli di confronto con la Regione e con Anci, per monitorare e minimizzare l’impatto della riorganizzazione sulle comunità locali – prosegue il primo cittadino -. Come sindaco sono, comunque, molto preoccupata, rispetto ai disagi e ai disservizi che si potrebbero verificare a discapito dei cittadini. Il Comune di Cinigiano è pronto a dare battaglia e ad unirsi con gli altri Comuni che si dichiareranno contrari, per respingere con fermezza, questa assurda riorganizzazione. Auspico che anche il Governo prenda posizione per difendere servizi essenziali alla sopravvivenza dei piccoli centri, che sono il più grande e prezioso patrimonio della nostra bellissima Italia.”