GROSSETO – Da Grosseto a Barcellona per una edizione straordinaria del giornale tutta scritta in catalano per la Festa del libro. E’ questa l’iniziativa realizzata da Dubidoo.it, primo quotidiano italiano on line per ragazzi. Dubidoo da diversi mesi esce in tutte le scuole medie inferiori di Grosseto e di Castiglione della Pescaia con una sua edizione cartacea, Dubiweek, diventata il primo esempio di settimanale cartaceo ad essere distribuito nelle scuole e a fornire un ausilio alla didattica.
Questa volta Dubidoo varca le frontiere nazionali e arriva in Catalogna con una edizione straordinaria di Dubiweek dedicata alla Festa del libro che ricorre in occasione della giornata dedicata a San Giorgio, cavaliere leggendario. Il giornale – diffuso a Barcellona e a San Quintí de Mediona e Vilafranca nella provincia dell’Alto Penedes – è totalmente scritto in lingua catalana. L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione della Fundació Joan Amades che si occupa di recupero di tradizioni popolari.
“Continua l’impegno di Dubidoo per fornire interessanti ausili didattici dedicati alla cultura e all’informazione – ha detto Giampiero Valenza, direttore responsabile di Dubidoo.it – Questa volta cogliamo l’occasione di un grande appuntamento come la festa dedicata a San Giorgio per valorizzare le tradizioni locali, la voglia di leggere e di scoprire sempre qualcosa in più del mondo. Ringrazio il sindaco del Comune di San Quintí de Mediona, Ramon Creixell i Martí, e tutta l’amministrazione locale, per aver creduto in questa iniziativa”.
“Il lavoro svolto insieme alla Fundació Joan Amades è stato prezioso – ha sottolineato Francesca D’Amico, ideatrice e curatrice del progetto – E’ stato grazie allo scrittore Joan Serra Arman che tutto questo si è concretizzato in una edizione straordinaria di Dubidoo. L’Italia e la Catalogna hanno legami in comune, sia storici che culturali. La speranza è che questo percorso possa intensificarsi coinvolgendo l’intera area mediterranea”.
“I Comuni di Grosseto e di Castiglione della Pescaia hanno riposto fiducia in noi – ha detto Marco Berni, della società editrice Magazzinidelcaos, che realizza Dubidoo – Portiamo ora all’estero un modello editoriale che guarda alla Maremma e al recupero delle tradizioni culturali e storiche. Quella pubblicata in Catalogna è una edizione straordinaria del nostro giornale. Non vogliamo perdere questo profondo contatto con una terra splendida e profondamente attiva a livello culturale. Speriamo presto di poter nuovamente presentare iniziative simili”.
“Per il suo impegno secolare nella preservazione delle tradizioni, Sant Quintí è una porta che unisce il presente indifferenziato e globale con il passato specifico, latino e mediterraneo, di una patria comune che si articola nella rete delle vie romane. Joan Serra ci ha comunicato la meravigliosa notizia della presenza di Sant Quintí de Mediona nelle scuole italiane grazie a Dubidoo proprio quando manca un anno al ventesimo anniversario della proficua collaborazione tra il nostro Comune e quello di Cannobio, in Piemonte, per un progetto comune di educazione ambientale”, ha commentato Ramon Creixell i Martí, sindaco di Sant Quintí de Mediona, paese legato al folclorista Joan Amades che lì ha passato parte della sua vita interessandosi di tradizioni popolari.