FIRENZE – Sono circa 12mila (per la precisione 11.825) le lettere che l’Agenzia delle Entrate sta recapitando in questi giorni ad altrettanti cittadini toscani che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi pur essendo tenuti a farlo. Gli inviti di questo tipo, che arrivano con largo anticipo rispetto al passato, permettono ai contribuenti di verificare la propria situazione in autonomia ed eventualmente di correggerla in tempo utile, senza incorrere in controlli successivi. È inoltre ammesso il beneficio delle sanzioni ridotte previste per il ravvedimento operoso per chi presenta il modello Unico Persone fisiche entro il 29 dicembre 2016.
A chi sono indirizzate – Stanno ricevendo la lettera di invito i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi di lavoro (dipendente o di pensione) da diversi sostituti, datori di lavoro o enti previdenziali, i quali a loro volta non abbiano effettuato il conguaglio delle imposte. Gli avvisi si originano infatti dalle anomalie riscontrate dall’Agenzia in occasione della predisposizione delle dichiarazioni 730, sulla base dei dati trasmessi dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche.
Come rimediare – Chi riceve la lettera viene messo in condizione di verificare se deve presentare o meno il modello Unico Persone Fisiche. In caso affermativo, se il contribuente lo presenta entro il 29 dicembre 2016, grazie al ravvedimento operoso beneficerà di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti.
Info e assistenza – Chi volesse ricevere maggiori informazioni o assistenza nella compilazione della dichiarazione può rivolgersi agli uffici territoriali dell’Agenzia (sul sito internet dell’Agenzia – nella sezione Contatta l’Agenzia > Assistenza fiscale > Uffici Entrate) o chiamare il Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo.