MANCIANO – “La presenza della piazzola per l’elisoccorso e del medico 24 ore su 24 a Manciano sono indispensabili, sia per la presenza della struttura riabilitativa, sia per la vastità che rappresenta il nostro territorio”.
Il sindaco di Manciano Marco Galli scrive al direttore generale dell’azienda Usl Toscana Sud-Est, Enrico Desideri per avere risposte certe e maggiore chiarezza sulle prospettive che sono previste per il comune di Manciano in merito ai servizi legati alla sanità.
“Nei Patti territoriali – parla il sindaco Marco Galli – da me sottoscritti in data 26 luglio 2013, la firma da me apposta fu condizionata al fatto che, nel mio comune, venisse realizzata, come da progetto, la piazzola per l’elisoccorso e che, fino a quando questa non fosse funzionante, a Manciano fosse stato presente il medico nella Pet, come si legge nelle pagine 27 e 28 dei Patti medesimi. Con estremo rammarico sono costretto ad affermare che nulla o quasi di quei Patti sia stato rispettato: assenze continue e prolungate della figura del medico, qualche volta sostituita da un infermiere ma troppo spesso solo dai volontari della locale Misericordia. Per ultimo, devo constatare che da parte dell’azienda Usl Toscana Sud-Est c’è la volontà di non realizzare la piazzola per l’elisoccorso, viste anche le ultime norme dell’Enac”.
“Premettendo che non sono assolutamente d’accordo su questa scelta – prosegue Galli – ricordo che l’ente da me rappresentato ha sostenuto delle spese sia per l’acquisto del terreno, sia per la realizzazione della variante anticipatoria che ha reso quel terreno idoneo, dal punto di vista urbanistico, alla realizzazione della piazzola. Qualora la scelta dell’Usl sia irrevocabile, chiedo un incontro in cui si possa discutere di come questo ente sia rimborsato delle spese sostenute e, allo stesso tempo, chiedo che i soldi che sarebbero stati necessari alla realizzazione della piazzola stessa, vengano reinvestiti nel territorio del Comune di Manciano. Chiedo inoltre che vengano messe in atto, con la massima urgenza, tutte le possibili soluzioni che vadano a fornire quel servizio che la piazzola avrebbe assicurato. Troppo spesso abbiamo subito tagli al sistema sanitario e di conseguenza all’incolumità dei nostri cittadini. La sanità è un diritto fondamentale dei cittadini quindi è necessario garantire i servizi essenziali. Non si può solo e sempre pensare al risparmio. Questo non vuol dire che non bisogna spendere con oculatezza i soldi pubblici, anzi. Ma troppo spesso ottimizzare per i nostri territori ha voluto dire tagliare servizi e qui si sta parlando di salute pubblica”.
“Nella riunione di martedì 29 novembre – conclude il sindaco – il dottor Massimo Mandò ha spiegato a noi sindaci quale sarà la nuova organizzazione del Pet: nel mio comune è previsto sia un mezzo con sanitario a bordo, che un’ambulanza Blsd. Come ho già detto al dottor Mandò, non vorrei che questa doppia opzione faccia sì che, sul territorio, sia presente sempre una Blsd e quasi mai un mezzo con sanitario. A Manciano è presente anche una struttura di riabilitazione, nella quale si curano patologie ortopediche e neurologiche. Credo che la presenza della stessa abbia la necessità di avere sempre un medico anche al Pet”.