GAVORRANO – Silvia e Federica hanno detto di sì. Sabato scorso, davanti ai testimoni, i familiari e tantissimi amici le due donne di 35 e 28 anni hanno coronato il loro sogno d’amore con l’unione civile. A officiarla è stata il sindaco Elisabetta Iacomelli che ha celebrato l’atto formale.
Tanta è stata l’emozione per la prima unione civile di una coppia dello stesso sesso celebrato nel Comune di Gavorrano e le due giovani donne, residenti nella frazione di Grilli dove insieme gestiscono un’attività commerciale, hanno scelto proprio il giorno del loro ottavo anniversario per la cerimonia. «Siamo insieme da otto anni e conviviamo da sette ormai –racconta Silvia. L’unione civile per noi era solo una questione di tempo. Da anni avevamo deciso di celebrarla e aspettavamo solo che entrasse in vigore la legge Cirinnà. Siamo molto felici.»
Le questioni burocratiche non sono state un ostacolo: «A Gavorrano abbiamo trovato solo porte aperte, erano tutti entusiasti e secondo me sono molto all’avanguardia sull’argomento.»
In questi giorni le due donne si godono un viaggio in montagna prima di tornare alle attività lavorative e quotidiane, che saranno in un contesto sociale diverso, ovvero come coppia riconosciuta dalla Legge e dallo Stato italiano. Con l’ufficializzazione della loro unione, infatti, si vedranno riconosciuti diritti concreti come la reversibilità della pensione, l’eredità e la possibilità di assistere la compagna in ospedale.