AMIATA – Nelle ultime settimane dopo l’invio della lettera aperta ai sindaci dei due Comuni di Castell’Azzara e Santa Fiora da parte del comitato per la fusione dei due comuni, si è diffuso sempre di più l’interesse per la questione.
L’amministrazione di Castell’Azzara ha organizzato due incontri informativi con grande partecipazione della popolazione dove si è parlato delle varie possibilità che vi sono oggi per i piccoli comuni, quindi non solo la fusione ma anche eventuali convenzioni con altri comuni o il mantenersi dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana.
Attenzione anche da parte dei cittadini e delle forze politiche: i rappresentanti politici santafioresi di maggioranza e opposizione si sono espressi sui quotidiani in merito all’ipotesi di fusione con Castell’Azzara, la prima favorevolmente anche con dichiarazioni dello stesso sindaco, la seconda invece a sfavore ma con la legittima richiesta di far decidere i cittadini.
Oltre le posizioni ufficiali, numerose sono le domande dei cittadini come il perché Castell’Azzara e Santa Fiora e non altri, oppure se al termine della fusione verranno conservati i servizi che ad oggi esistono nei due comuni.
“Temevamo che ci aspettasse un lungo percorso di sensibilizzazione sulla fusione – dichiara il Comitato per la fusione dei Comuni di Castell’Azzara e Santa Fiora – non contando che la popolazione in un certo qual modo ne sentisse il bisogno ma invece ci dobbiamo ricredere. Sembra, infatti, che i cittadini dei due comuni avvertano realmente la necessità di un cambiamento rispetto gli attuali assetti dei Comuni e dell’Unione.”
Nel programma del comitato ci saranno due assemblee pubbliche a Castell’Azzara e Santa Fiora per informare la gente riguardo a quelle che sono le opportunità della fusione: verranno invitati entrambi i sindaci e le forze politiche di maggioranza ed opposizione e naturalmente saranno aperte a tutti i cittadini del nuovo comune unico. Subito dopo le feste invece inizierà un percorso di incontri nelle varie frazioni in modo da garantire un’informazione capillare.
Per le varie comunicazioni il comitato ha aperto una pagina Facebook dove sarà possibile porre domande e discutere i vari aspetti del processo e dare suggerimenti, con un sondaggio per la scelta del nome del comune e dello stemma.
“Il nostro comitato è completamente apartitico, non fa riferimento ad alcuna forza in campo nei due comuni e non potrebbe essere altrimenti – conclude il comitato – La nostra missione è informare e portare la popolazione dei due Comuni, con tutti gli elementi in mano per decidere. Nessuno deve decidere il futuro di alcuno dall’alto, è una scelta che va al di là delle amministrazioni e deve essere presa dalla popolazione dei Comuni coinvolti. Saranno i cittadini di Castell’Azzara e Santa Fiora a decidere il loro futuro”.