GROSSETO – «La proposta della consigliera Olga Ciaramella di intitolare una via a Oriana Fallaci ci pare inopportuna nel metodo, più che nel merito. Com’è noto è stato il Movimento Cinque Stelle con la mozione proposta dalla consigliera Daniela Lembo e approvata all’unanimità a portare l’attenzione sulla questione delle vie da intitolare alle donne, per rimediare all’enorme, discriminatorio divario esistente tra le strade dal nome femminile e quelle intitolate agli uomini». Il Movimento 5 Stelle interviene sulla proposta della consigliera di maggioranza di intitolare una via alla scrittrice e giornalista fiorentina.
«Nella mozione si parlava chiaramente, però, di avvalersi, per la selezione dei nomi, della collaborazione attiva dei cittadini e degli studenti grossetani attraverso una pubblica consultazione, così che non fosse una scelta “calata dall’alto” quanto piuttosto l’espressione del sentire comune dei grossetani – proseguono i 5 Stelle -. Si faceva poi particolare riferimento, come occasione per raccogliere le preferenze, alla “Notte della Cultura Visibile 2016” dello scorso Settembre, in cui è stata data la possibilità ai cittadini di scegliere e votare i nomi di donna di rilevanza locale, nazionale e internazionale».
«Coerentemente con la mozione approvata e con quanto è emerso dai risultati di quella sera, siamo a proporre alla nuova Commissione Toponomastica del Comune di Grosseto i seguenti nomi, in ordine di preferenza – ribadisce il M5S -: Margherita Hack, Rita Levi Molntalcini, Elsa Morante, Oriana Fallaci, Maria Montessori, Artemisia Gentileschi, Ipazia da Alessandria, Hannah Arendt, Olympia De Gouges, Rosa Parks, Mariangela Melato, Valeria Solesin, Barbara Nativi, Virginia Wolf. Poi, ex aequo, Alda Merini, Elena MaQUestrini, Gaspara Stampa; Carla Lonzi, Marie Curie. Sono state segnalate anche Annarosa Del Corona, Regina Strinasacchi, Lady Diana, Ildegarda Von Bingen, Anna Freud, Joan Baez, Frida Khalo, Fanny Mendelssohn, Nilde Iotti, Ernestina Paper e Sibilla Aleramo».