CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Tre strutture, l’una adiacente all’altra, 23 camere, e poi a pianterreno uno studio, una sala computer e una sala da pranzo, una cucina e la predisposizione di un orto terapeutico. Sono partiti i lavori della struttura per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare di Casa Mora a Castiglione della Pescaia.
Oggi, alla presenza dell’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, c’è stata la presentazione alla popolazione, anche perché questa struttura non servirà solo la nostra provincia. «Dalla Toscana spesso la gente è costretta ad andare fuori regione, a Todi per lo più – afferma Saccardi – per questo nella nuova programmazione delle aziende sanitarie c’è l’obiettivo di costruire un centro residenziale per ciascuna area vasta. In accordo con il sindaco di Castiglione, Farnetani e con il direttore Desideri per l’area sud abbiamo deciso che sorgesse a Casa Mora. Nella struttura di Castiglione ci saranno 20 posti più alcuni posti ambulatoriali. Sarà un ambiente che permetterà di assistere gli ospiti nell’ottica di vicinanza alle famiglie, anche perché stiamo parlando di patologie che implicano una presa in carico anche di carattere psicologico».
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«I lavori – precisa il direttore dei lavori Elisabetta Cinti – sono stati consegnati il 5 settembre e dovrebbero terminare nella primavera del 2018. Sono state già abbattute tre strutture nell’area, poi, attorno al caseggiato principale, che è un ex podere dell’Ente Maremma che verrà ristrutturato, sorgeranno, ex novo, altre due strutture»
«Casa Mora – ha spiegato il direttore della Asl Toscana sud est, Enrico Desideri – è destinata ad accogliere e ospitare i pazienti che soffrono di anoressia, bulimia e disordini dell’alimentazione incontrollata, con bisogni particolari, che richiedono lunghi percorsi terapeutico-riabilitativi. I DCA sono un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso e difficile da trattare, che investe una fascia di età più ampia che in passato, con esordi già nella preadolescenza. Affrontare questi problemi richiede non solo grande competenza professionale nelle equipe che prendono in carico i pazienti, ma anche strutture adeguate ad accoglierli e a curarli, come appunto quella che oggi stiamo presentando».
L’investimento totale per la realizzazione di Casa Mora è di circa 3 milioni e 500 mila euro. Il complesso edilizio ha una superficie di oltre 1.500 metri quadrati, distribuiti su 3 edifici, di cui uno esistente che sarà ristrutturato. All’esterno la superficie è di circa 6.600 metri quadrati, che comprendono spazi verdi, parcheggi e viabilità interna.
Il progetto, che fino alla fase preliminare è stato realizzato dall’Area tecnica dell’Azienda con il supporto degli operatori sanitari del centro “Il Mandorlo”, in collaborazione con l’Associazione Perle onlus, prevede un nucleo con 20 posti letto residenziali e una parte diurna-semiresidenziale. Sono previsti anche spazi comuni e di socializzazione, un’area destinata alla valutazione medica, alle attività terapeutiche e riabilitative.
L’obiettivo è quello di creare un ambiente “protetto”, pensato prevalentemente per ospiti giovani, che sono la grande maggioranza delle persone affette da questi disturbi. La realizzazione, peraltro, è disciplinata da una apposita previsione del piano strutturale a dalle varianti urbanistiche, approvate negli ultimi anni dal Comune, che ne hanno consentito l’ampliamento fino alla volumetria attuale.
La struttura, inoltre, è valorizzata dal contesto ambientale di particolare bellezza e suggestione, che si concretizza nell’utilizzo dello spazio aperto al centro degli edifici disposti a corona, dove, quando le condizioni climatiche lo consentiranno, si svolgeranno le principali attività ricreative e di socializzazione.
Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia afferma: «Siamo estremamente soddisfatti di questa giornata, che rappresenta un traguardo significativo per tutti noi, perseguito a lungo e con grande impegno da questa Amministrazione. Desidero ringraziare la Regione Toscana e la Asl, che hanno portato avanti il progetto di Casa Mora con grande convinzione, credendo fortemente nella validità di questo percorso. Sono fermamente convinto che Castiglione della Pescaia rappresenti un valore aggiunto all’intero progetto, per la qualità ambientale, per la presenza di strutture e servizi, non ultimo per la nostra capacità di accoglienza».