FOLLONICA – Si alza il sipario sulla stagione teatrale della Piccola Compagnia Instabile, presentata questa mattina dal direttore artistico Luca Salemmi e il presidente dell’associazione Gianluca Ravenni nella sala consiliare del comune. Sono sei gli spettacoli in abbonamento sul cartellone, con il patrocinio del Comune di Follonica, tre al teatro della Leopolda e tre al Teatro Off 106, a cui si aggiungono altri due spettacoli fuori abbonamento.
Sarà l’attrice Anna Meacci ad aprire la stagione della Piccola Compagnia Instabile che porterà in scena “Romanina” di Giovanni Guerrieri l’1 dicembre al Teatro della Leopolda, in collaborazione con il Punto di Ascolto Antiviolenza Follonica.
Altri due gli appuntamenti alla Leopolda, con la direzione artistica di Eugenio Allegri, saranno “La Nasca” con Luigi Ciotta e Rosella Sorabra, in scena il 12 gennaio e il pluripremiato spettacolo “Gianni” di e con Caroline Baglioni, in programmazione per il 2 febbraio.
A “casa” della compagnia organizzatrice, ovvero al Teatro Off 106 in via del Sugheraio, andranno in scena “Feltrinelli, una storia contro vita e morte di un milionario anarchico”, il monologo di e con Mauro Monni, in programma per il 17 settembre, mentre il 18 febbraio sarà la volta di Saverio Raimondo che porterà sul palco il suo spettacolo, un po’ scomodo e tagliente, di stand up comedy che fa parte del suo tour italiano.
“Mumble Mumble, confessioni di un orfano d’arte” con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli conclude il 25 marzo il cartellone per gli abbonati, mentre ci sono altri due spettacoli fuori abbonamento e in stile “off” in programmazione il 28 gennaio con il collettivo romano “BitQuartett” che porta in scena “La Signora” e l’11 marzo il dialogo “Valium Time” con Chiara Migliorini e Fernando Giobbi.
La Piccola Compagnia Instabile ha appena festeggiato il suo primo compleanno e può vantare un pubblico sempre più crescente. Forse per le sue scelte fuori dagli schemi classici e soprattutto istituzionali, per la sua scuola di teatro e non da ultimo per la sede della compagnia teatrale in via del Sugheraio 108, in piena zona industriale, proprio tra un capannone e un altro.
99 posti a sedere contro i 409 della Leopolda ma che, come chiarisce subito il presidente Gianluca Ravenni «Non siamo nati per fare concorrenza alla Leopolda, anzi. La nostra è una realtà un po’ diversa, nata tra capannoni industriali che hanno tutte le caratteristiche tranne quelle di un teatro. Con molta fatica e da soli ci siamo creati uno spazio creativo e innovativo che vogliamo condividere con tutti.» Ed è proprio lì, in zona industriale, che la Piccola Compagnia Instabile -che non è più né tanto piccola né tantomeno instabile- ha trovato la sua dimensione, fatta di idee e scintille che si trasformano in arte e la curiosità di un numero crescente di spettatori, 1300 in un anno.
Anche il direttore artistico Luca Salemmi conferma: «Siamo come una piccola comunità, fatta anche delle famiglie degli alunni del corso. Il teatro dev’essere visto come uno strumento al servizio degli altri che include l’incontro con altre realtà culturali. È quello che facciamo.»
Basta infatti ricordare “Una notte al museo” quest’estate al Magma, l’iniziativa che ha fatto il tutto esaurito in tutte le quattro serate e che si pensa di riproporre anche nella prossima stagione.
Dei progetti, come spiega la compagnia, ce ne sono tanti. «Offriamo corsi di teatro per adulti e bambini, corsi di circo e magia e stiamo elaborando anche la possibilità di proporre una stagione musicale in collaborazione con la Scuola di Musica follonichese. Intanto siamo molto fieri della nuova stagione teatrale, con professionisti di alto livello. Un cartellone nazionale di spessore che siamo riusciti a realizzare con un budget bassissimo.»