GROSSETO – La comunità bahà’i grossetana festeggerà l’1 e 2 novembre la ricorrenza più importante per questa religione. In quei giorni si ricordano infatti Bahá’u’lláh (1817-1892), il fondatore della Fede Bahá’í, e il suo precursore il Báb (1819-1850).
«La Rivelazione del Báb e Bahá’u’lláh afferma che Dio è uno, che quindi anche la religione di Dio è una sola, e che essa è stata rivelata progressivamente all’umanità da parte di vari Messaggeri che si sono succeduti nell’arco della storia – affermano dalla comunità -. Il Messaggio del Báb e di Bahá’u’lláh si propone di rinnovare in questa nostra epoca la vita interiore ed esteriore dell’essere umano e di sviluppare la sua natura essenzialmente spirituale, offrendo a tutti nuove prospettive di evoluzione per l’intero corpo dell’umanità tramite la giustizia, l’unità e la convivenza pacifica».
«Come in ogni altra parte del mondo, anche nella città di Grosseto sono sempre più numerose le persone coinvolte nel tradurre i nuovi divini insegnamenti nella propria vita e nel proprio ambiente – proseguono – , per imparare come produrre un reale miglioramento della società e costruire comunità prospere nel luogo in cui vivono. Questo grazie allo studio in gruppi della Parola Sacra, alla consultazione e ad attività di servizio verso gli altri, in particolare promuovendo la partecipazione attiva dei bambini e delle giovani generazioni, così ricche di talenti e risorse da offrire all’avanzamento della civiltà».