ISOLA DEL GIGLIO – «Il sindaco Ortelli non risponde mai ai quesiti delle interrogazioni, e rimescola le carte in tavola dando sempre le colpe agli altri siano la Regione Toscana, il Governo Centrale, la Concordia e chi più ne ha più ne metta». Progetto Giglio attacca il sindaco Ortelli.
«Il sindaco, nella risposta alla nostra interrogazione riguardante le problematiche dei cimiteri, fa riferimento ad una calamità naturale ed alla mancata corresponsione di fondi dal Governo centrale a seguito dello stato di emergenza dichiarato dalla Regione Toscana. Per quanto noi sappiamo ci fu una riunione dei sindaci interessati, proprio in Regione Toscana – ricorda Progetto Giglio -, dove fu chiarito bene quali fossero gli interventi finanziabili in somma urgenza e quali no, tant’è che altri Comuni toscani ricevettero rimborsi».
«Intanto mentre il sindaco afferma, inoltre, che non è possibile affidare il servizio di gestione cimiteriale ad una ditta esterna “a causa della sottrazione di risorse economiche effettuata dal governo attuale e dai precedenti” all’Albo pretorio vengono pubblicate determine per assistenza legale a vari uffici che vanno ben oltre l’importo della gestione cimiteriale. E vengono, inoltre, inviate dal Comune bollette di euro 18,30 per lampada votiva, riguardanti l’anno 2016, quando nella maggior parte dei casi le luci sono spente e gli impianti non sono nemmeno a norma, come dice lo stesso sindaco nella risposta». Continua la nota.
«Vorremmo poi ricordare a tutti che non è stato, o non è, solo il Governo a togliere risorse al Comune di Isola del Giglio – afferma l’opposizione – ma bensì, ed in misura maggiore, lo stesso sindaco Ortelli. Ricordiamo, ai Contribuenti Gigliesi e non, con numeri inconfutabili che tra perdite di finanziamenti a fondo perduto, opere che comunque si dovranno poi realizzare ugualmente (Bonifica Discarica), interventi tampone (Bonifica Discarica MISE), spese anticipate, opere costruite e mai finite, l’Amministrazione comunale alleggerirà le nostre tasche (quantomeno) di:
Bonifica discarica Le Porte (perdita contributo Comunità Europea a fondo perduto) € 2.842.000
Bonifica discarica Le Porte (intervento sostitutivo messa in sicurezza emergenza-MISE) € 470.000
Sanzioni europee per mancata bonifica pari ad euro 200.000 a semestre dal 6/2015 € 600.000
Perdita finanziamento a fondo perduto diradamento Poggio della Chiusa € 27.000
Spese anticipate (ma non riconosciute sia in 1° che 2° grado dai Giudici) Costa Concordia € 485.000
Palestra Giglio Campese ferma da 8 anni (un bambino nato allora oggi è in 3 elementare) € 500.000
In totale € 4.924.000
Ma in bilico ci sono anche i seguenti finanziamenti la cui perdita costituirebbe un grosso freno alla sicurezza ed all’economia isolana.
Contributo a fondo perduto per dissesto idrogeologico versante Arenella fermo da 8 anni € 685.000
Contributo fondo perduto Strada dell’Allume fermo da 8 anni € 1.050.000
Contributo a fondo perduto Giglio Salute per Centro Culturale Giglio Porto fermo da 8 anni € 300.000
Contributo fondo perduto Ministero dell’Ambiente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
finalizzato a percorso museale Rocca Pisana fermo dal 2013 € 800.000
In totale € 2.835.000
Siamo complessivamente ad € 7.759.000»