Prestigioso il sesto posto ottenuto da Fabio Tronconi alla maratona di Lucca.
Il portacolori del Marathon Bike, alla sua prima vera apparizione sulla distanza regina dell’atletica leggera, ha chiuso con un tempo eccezionale di 2h40’20’’ che lo colloca al ventesimo posto dei maratoneti maremmani di tutti i tempi, con Stefano La Rosa primo della graduatoria in 2h11’11”, conseguito ad Amsterdam nel 2015. Al secondo posto il tempo fatto registrare da Joachim Nshimirimana a Lubiana nel 2004 con 2h13’3”, al terzo quello di Claudio Magnani, che fermò il cronometro dopo 2h21’40” a Rotterdam nel 1992.
Tornando alla maratona di Lucca, oltre all’esordio del “gioiellino” di Roccastrada, c’è stato anche quello di Francesco Bianchi, al traguardo con 3h29’02’’. Sempre a Lucca, impegnati nella 30 chilometri per il Marathon Bike, hanno preso il via: Bruno Dragoni con 2h18’41’’; Micaela Brusa con un eccellente 2h22’01’’; Riccardo Checcacci con 2h31’07’’; Leonardo Canuzzi con 2h33’45’’; Andrea Tanganelli con 2h34’; Cristina Betti con 2h48’45’’.
A VENEZIA Il Marathon Bike era presente anche alla 42 chilometri e 195 metri di Venezia, con ben cinque donne. Intanto i primati personali ottenuti da Silvia Raffaella Zanon, che chiudeva in 3h49’03”, e quello di Angelica Monestiroli, fresca vincitrice della Ultramaratona a tappe, con il suo 3h51’31’’. Belle prove per l’ultramaratoneta Tiziana Galella con il tempo di 4h15’28’’ e di Daniela Mucciarelli con 4h29’52’’. Sorprendente la prova di Elena Ciani, che faceva meglio la seconda parte di gara rispetto la prima, di ben 6 minuti, terminando dopo 4h02’23” la sua quinta maratona.