GROSSETO – «Pd toscano più realista del re, bocciò la nostra mozione sulla videosorveglianza in asili e residenze per anziani approvata invece ieri alla Camera. Dimostrazione di arretratezza. Ma la nostra azione intanto è proseguita negli enti locali, dove governiamo ma non solo».
A parlare così è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione sanità) che – all’indomani dell’approvazione, a Montecitorio, della proposta di legge «avanzata da Forza Italia» che dà il via libera all’installazione di telecamere a circuito chiuso negli asili e nelle strutture socio assistenziali sia pubblici che privati, così da contrastare gli abusi sui cittadini più indifesi –riapre la polemica sul voto contrario espresso dal Pd toscano in occasione di un provvedimento sovrapponibile presentato da lui stesso nel marzo scorso sotto forma di mozione.
Ed è proprio Mugnai, adesso, a sottolineare la contraddizione tra quanto portato avanti dal Pd in Toscana appena pochi mesi fa e quanto praticato invece sempre dal Pd ma a livello nazionale: «L’arretratezza del Pd toscano – incalza il rappresentante azzurro – non perde occasione per manifestarsi. Questo è stato e rimane uno dei casi più eclatanti poiché, col voto contrario alla nostra mozione il 16 marzo 2016, il Pd di governo della Toscana ha negato maggiori tutele ai nostri cittadini più deboli: bambini e anziani. Fortunatamente non ci siamo lasciati scoraggiare e a livello locale abbiamo proseguito con la nostra idea, convinti che fosse una buona pratica nell’interesse delle persone».
«Lo stiamo facendo in numerosi comuni e, solo per citarne alcuni, abbiamo iniziato dal Comune di Arezzo, dove il nostro assessore al sociale Lucia Tanti sta lavorando molto e bene e il percorso per l’attivazione di telecamere è avviato».
«A Grosseto, il coordinatore provinciale Sandro Marrini e quello comunale Alessandra Gammino, con il gruppo di Forza Italia in Comune guidato da Elisabetta Ripani, hanno portato la discussione sul tema in consiglio comunale. Ma anche in città dove non governiamo, come Livorno, abbiamo sollevato l’attenzione sulla questione grazie all’azione del coordinatore provinciale Maristella Bottino e della capogruppo di Forza Italia in Comune Elisa Amato. Adesso, magari, anche in Toscana il Pd avrà un sussulto di emancipazione e procederà nel senso del bene comune. Noi lo stiamo facendo già da un pezzo».