GROSSETO – La modella che rappresentava l’Italia al concorso di bellezza Queen & Beauty Universe a Malaga, in Spagna, vestiva maremmano: indossava un abito griffato Yves Couture, atelier della giovane stilista castiglionese Giada Ghini, associata a Confartigianato Imprese Grosseto. Un grande successo, e non solo perché è arrivato il secondo posto. Il titolo di Queen & Beauty Universe rappresenta la bellezza del mondo, perché le concorrenti vengono selezionate attraverso concorsi e organizzazioni internazionali, rappresentando cinque continenti secondo la cultura della bellezza e dell’immagine di ogni Paese.
Quest’anno la delegazione italiana per la prima volta ha preso sede a Grosseto, con l’incarico affidato a Cristina Sanchez Garcya e Liliana Tuccio, e a vincere la fascia di Queen & Beauty Italy – dopo una serie di casting – è stata Sofia Penco, modella di Bibbona. Serviva un abito d’impatto, e la delegazione ha affidato l’incarico a Yves Couture di Giada Ghini, giovane stilista castiglionese. E così per Malaga è partita una bella squadra grossetana. Giada Ghini ha confezionato i due abiti indossati da Sofia Penco: uno di gala, l’altro in stile etrusco per rappresentare l’Italia e (in particolare) la Toscana. L’abito di gala è stato realizzato interamente a mano, come ogni abito dell’atelier di Yves Couture: corpetto di Swarovski, cannette francesi, gonna in raffinato pizzo francese. E Sofia Penco ha conquistato la fascia di «1st Runner Up»: un grande risultato.
«Yves Couture – racconta Giada Ghini, 26 anni – nasce dalla voglia di far diventare la mia passione un modo di vivere. Fin da giovanissima sono stata attratta dal mondo della moda e dalla creatività sartoriale e nel 2010 ho frequentato l’Accademia reale della moda e del costume conseguendo il diploma di Figurino di moda. Poi mi sono specializzata in Alta moda e nel 2013 mi sono diplomata all’Accademia internazionale d’alta moda e d’arte del costume koefia».
Da lì è partita l’avventura nel mondo del lavoro. Nel 2012 Giada è stata richiesta come assistente di To Long Nam nella preparazione della sua sfilata alla settimana della moda romana, nel 2013/2014 ha partecipato a un tirocinio da Niccoli Ricami, azienda che lavora per le più importanti case di moda italiane e internazionali, e nel 2015 ha messo in pratica tutti gli insegnamenti dando vita a Yves Couture, in onore del nonno Ivo che l’ha sempre sostenuta e spinta a seguire i suoi sogni. Il 16 aprile 2016 ha inaugurato il suo atelier «Yves Couture by Giada Ghini» a Castiglione della Pescaia. Confezionando abiti che si distinguono per l’esclusività, la raffinatezza e l’eleganza: capi fatti a mano, unici, studiati e realizzati in esclusiva, su misura, pensati e creati considerando le esigenze di ogni committente. Materiali raffinati, esclusivamente italiani, arricchiti con lavorazioni artigianali.
«Il successo di Giada Ghini – dicono Mauro Ciani e Emiliano Calchetti, segretario generale e funzionario di Confartigianato Imprese Grosseto – è la dimostrazione che la valorizzazione dell’abilità artigianale, in questo caso sartoriale, è la strada giusta per conquistarsi uno spazio importante sul mercato. Non solo in Italia ma anche all’estero, visto che i nostri prodotti di qualità continuano ad essere richiesti. Giada dev’essere un esempio per chi ha il sogno di aprire un’attività valorizzando le proprie competenze». Per Giada Ghini è cominciata la scalata. Ma sempre con base in Maremma. «Nel mio atelier – dice Giada – il cliente viene ricevuto, coccolato e ascoltato nelle sue richieste e necessità. Così verrà sviluppata l’idea, il cartamodello e i prototipi. Con l’obiettivo di raggiungere la perfezione». «Nonostante la crisi – continua Ciani – ci sono giovani che vogliono contribuire alla rinascita, alla ripresa di questo territorio, alla ripartenza».