ORBETELLO – “Purtroppo la rappresentanza dell’opposizione Pd in consiglio comunale è ormai totalmente fuori dalla realtà e travolta dalla opinione pubblica contraria al suo operato”. Interviene il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, sulla scena politica segnalando che “il consigliere comunale Aldi, che ci ricordiamo fu esautorato da ogni potere di assessore al bilancio, non ha ancora smaltito la batosta elettorale e non si ricorda neanche gli atti fatti approvare dalla sua Amministrazione”.
“Sulle cucine dell’Alberghiero – prosegue il sindaco – il gruppo Pd è ormai imbarazzante e sta facendo ridere tutti; noi stiamo andando avanti cercando di modificare il caos creato dal precedente sindaco Paffetti che per cinque anni ha promesso l’inizio dei lavori e approvato in giunta anche l’atto con il quale il comune assumeva su di sé l’intervento; evidentemente Aldi in giunta, come capogruppo dormiva. Noi in modo serio e concreto andiamo avanti e lo scorso venerdì abbiamo approvato in giunta la presa d’atto del progetto dando mandato al dirigente di integrare l’accordo con la Provincia che in modo maldestro e dilettantistico era stato firmato dalla precedente giunta Paffetti. Purtroppo il gruppo Pd ha avuto un corto circuito dovuto alla batosta elettorale e non riesce più a riprendersi e sono ormai tantissimi coloro che si chiedono se questa opposizione, che è la stessa che in 5 anni precedenti come maggioranza ha portato quasi al collasso il nostro Comune, possa svolgere un ruolo concreto dato che pensa più ad andare contro i cittadini cercando in modo imbarazzante di bloccare interventi che invece collaborare per la sua risoluzione”.
“Anche sulla pista ciclabile di Gianella che, come con l’alberghiero, l’Amministrazione Paffetti ci aveva detto per anni che i lavori sarebbero iniziati sempre il giorno dopo, a gennaio 2016 avevano fatto scadere il termine di inizio lavori a cui era collegato il finanziamento regionale di 188 mila euro che grazie alla nuova Amministrazione è stato prorogato – continua -. Purtroppo Aldi e la sua amministrazione ad aprile aveva fatto scadere anche il regolamento urbanistico facendo venire meno il vincolo preordinato all’esproprio necessario per l’intervento; la cosa grave è che Aldi neanche lo sapeva a dimostrazione di come amministravano in passato con molta approssimazione. Per legge è necessaria una variante al regolamento urbanistico per poter apporre il vincolo espropriativo e proprio su questo gli uffici hanno lavorato in questi tre mesi e il 30 settembre è stato pubblicato l’avviso”.
“Ci chiediamo cosa facevano prima in Comune – conclude lui – dato che in pochi mesi abbiamo dovuto affrontare gravi questioni lasciate dalla precedente Amministrazione comunale come il buco di bilancio da mezzo milione di euro, punteruolo rosso affrontato in grave ritardo, questione smaltimento del pesce non pagato, mancata escavazione del porto di Talamone dopo due anni e mezzo, alberghiero, pista ciclabile di Giannella, caos per la nuova scuola elementare di Albinia, autostrada. Suggeriamo ad Aldi di riposarsi perché lo vediamo molto stressato per la batosta e molto confuso nel suo ruolo di opposizione.”