GROSSETO – Politiche ambientali azzerate nei dieci ani di governo di Bonifazi e del centrosinistra. È così che il centrodestra “scarica” la responsabilità dei costi della raccolta e dello smaltimento rifiuti sulle due giunte precedenti.
«In tema di ambiente e rifiuti – dice l’assessore all’ambiente Simona Petrucci -, abbiamo ereditato uno scenario desolante e desolato. Nei dieci anni in cui il centrosinistra ha amministrato questa città, le politiche ambientali sono state drasticamente smantellate: dal 2013, con la nascita dell’Ato e la gara per l’affidamento del servizio vinta da Sei Toscana, la passata amministrazione, invece di creare una struttura in grado di gestire e controllare la nuova realtà, ha ritenuto cosa buona chiudere il settore ambiente e diluire le deleghe in materia tra vari assessorati».
«Il risultato drammatico è un decennio di pericolosa inattività in cui non si è pensato nemmeno a redigere il piano gestione rifiuti».
«La coalizione Viva Grosseto che oggi guida il Comune ha, come primo atto, lavorato alla creazione di un settore ambiente, perché è convinta che solo con gli strumenti di governo si possa veramente ed efficacemente incidere sulla qualità della vita dei cittadini. Siamo, inoltre, impegnati nella stesura del piano di gestione rifiuti, che entro fine anno sarà sottoposto all’Ato; contestualmente, stiamo lavorando per rivedere completamente il sistema dello spazzamento sull’intero territorio comunale».
«Il nostro impegno, poi, non si fermerà a questo: vogliamo intervenire non solo sull’efficientamento del sevizio ma anche per ridurre sensibilmente la Tari. Vogliamo, inoltre, aumentare la percentuale della differenziata che, voglio ricordare, è drasticamente calata, durante il governo del centrosinistra, dal 34 al 30. Per precisione, infine, desidero ribadire il fatto che coloro che sono raggiunti dal servizio di porta a porta possono vantare uno sconto dell’8 per cento in bolletta, oltre ad usufruire dei sacchetti gratuiti».