GROSSETO – Si chiama Terzo Tempo ed è il nuovo movimento politico che nasce nell’alveo del centrosinistra. «È l’evoluzione della Lista Mascagni» dice l’avvocato Francesca Fazzini, candidata nella civica di Mascagni. È lei insieme a Leonardo Culicchi, che proprio della Lista Mascagni era stato coordinatore, e ad Antonio Rizzo Pinna, anche lui neofita della politica, a presentare questa nuova realtà politica della città.
«Vogliamo dare il nostro contributo di idee e di impegno, raccogliendo – spiegano – l’eredità della Lista Mascagni e della campagna elettorale che ci ha portato a raggiungere il 10 per cento dei voti. Da lì ripartiamo cercando di ripagare la fiducia che ci è stata data dai grossetani».
Per il momento Terzo Tempo non ha ancora una struttura: «non ci sono ancora presidenti o organi dirigenti – dicono – perché siamo nati da poco. Quello che ci interessa in questo momento è il confronto con la città e la possibilità di elaborare proposte e progetti».
Il rapporto con il centrosinistra “classico” è ottimo. Come luogo per la presentazione di Terzo Tempo è stata infatti scelta l’area della Festa de L’Unità. «Siamo pronti a collaborare con i partiti, ma con la dinamicità di una civica. E come arma in più abbiamo anche gli otto consigliere di opposizione del centrosinistra con cui dialogheremo e ci confronteremo».
Da qui riparte dunque il centrosinistra a Grosseto dopo la sconfitta di giungo: dalla tradizione della Festa de L’Unità e dall’innovazione di un movimento politico che vuole aprirsi alla città.