CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Prosegue la polemica in merito ai migranti che secondo alcune forze politiche sarebbero arrivati a Castiglione della Pescaia.
«In un comunicato ufficiale dell’Amministrazione, uscito in data 23 settembre 2015, veniva dichiarato che, a seguito della situazione nazionale relativa all’emergenza profughi, la Prefettura aveva individuato una struttura ricettiva nel territorio castiglionese, precisamente in zona piana di Buriano». Afferma Tiziano Rombai responsabile provinciale del dipartimento sicurezza e immigrazione della Lega Nord Grosseto.
«In quella circostanza – afferma la Lega Nord – è stato convocato un incontro pubblico nella frazione di Buriano con i cittadini, ma solamente poche ore prima dell’arrivo dei profughi, “a cose fatte”, dicendo che la struttura, a seguito delle verifiche compiute, ne potesse ospitare forse una quindicina, e tale numero ne sarebbero arrivati. Giustamente, come afferma il sindaco, la Prefettura non è tenuta ad avvisare il Primo cittadino, perché si muove in modo autonomo e mette a conoscenza gli enti locali all’ultimo momento. La domanda sorge però spontanea: se oggi viene confermato che i migranti presenti sul territorio sono 39, quando invece dovevano essere una quindicina, gli altri 24 quando sono arrivati? Come mai non sono stati comunicati questi arrivi, o forse non ne era a conoscenza?»
«Un sindaco – prosegue Rombai – avrebbe dovuto avvisare i propri cittadini di questi ulteriori arrivi, ma sopratutto chiedere e pretendere garanzie sulle condizioni sanitarie dei migranti che saranno inseriti nella comunità (visti i diversi casi di scabbia ed uno presunto di tbc nel centro smistamento della rugginosa), e questo non ci risulta che sia stato fatto. Visto che il bando 2016 ne prevede un massimo di 80 sul territorio, è sicuro il Farnetani che non ne arrivino altri, a quanto pare a sua insaputa?»
«Abbiamo letto la risposta del primo cittadino di Castiglione della Pescaia che non risponde assolutamente a quanto riportato nell’articolo del Gruppo politico D.A.R.E. – afferma Il Movimento Civico per Castiglione -. A seguito degli articoli apparsi sui quotidiani locali nei mesi scorsi ci siamo posti il problema sia sul numero degli immigrati presenti, sia sull’eventuale controllo da parte del Comune. Farnetani invece ha voluto porre il problema su immigrati si o immigrati no (non era questo lo spirito dell’articolo). La cittadinanza sente particolarmente il problema in quanto ci sono abusivi che dormono in pineta sia a Castiglione che a Punta Ala. Stesso problema anche nel parco giochi della biblioteca comunale dove la notte bivaccano gli extracomunitari e la sera giocano i nostri bambini. Sindaco ha mai ordinato o chiesto controlli?
«I problemi sono principalmente due: il primo riguarda il numero degli immigrati che a detta del sindaco con dovevano essere “forse una quindicina”. Sono per ora diventati 39! Perché non ha informato la cittadinanza? Come sono gestiti? Da chi? La prefettura ha pubblicato un ulteriore bando in data 05/07/2016 per la ricerca di posti di accoglienza. Il sindaco ne è al corrente? C’è anche il Nostro Comune? Sempre a luglio ma il giorno 20 viene pubblicata dalla Prefettura una graduatoria “Castiglione della Pescaia sono previsti n. 39 cittadini stranieri”. Questa graduatoria – conclude – legalizzava quelli già presenti?».