MASSA MARITTIMA – Si rinnova per la quinta volta l’appuntamento con Wiki Loves Monuments Italia: il Comune di Massa Marittima aderisce al concorso fotografico, promosso da Wikimedia Italia, che si terrà nel mese di settembre 2016. L’iniziativa ha come scopo la creazione di un grande database fotografico online che possa catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia.
Nel 2016 Wiki Loves Monuments riparte con solide basi ed importanti collaborazioni, come quella con FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, che nell’ultima edizione ha coinvolto importanti fotografi professionisti nella fase finale di selezione delle foto. Altri partner storici che hanno rinnovato la propria collaborazione sono ICOM Italia, il Comitato italiano dell’International Council of Museums, e il Toscana Foto Festival, prestigiosa manifestazione dedicata alla fotografia che si tiene ogni anno nel comune di Massa Marittima. Ha inoltre già aderito alla giuria nazionale per la seconda volta consecutiva il celebre fotografo Settimio Benedusi, che nel 2015 ha collaborato alla definizione dei vincitori insieme a esperti wikipediani e ai fotografi di fama internazionale Franco Fontana e Uwe Ommer.
L’edizione 2015 ha confermato il grande successo dell’iniziativa in Italia: quasi 1.000 fotografi impegnati a fotografare oltre 5.000 monumenti fanno del concorso italiano quello con il maggior numero di partecipanti a livello globale. Wikimedia Italia fa di Wiki Loves Monuments il suo principale strumento di dialogo con le istituzioni e i cittadini e punta ad accrescere ancora in breve tempo questi numeri, coinvolgendo nel progetto quanti più soggetti pubblici possibili tra Regioni, Provincie, Comuni, associazioni di promozione territoriale, oltre a molti soggetti privati: da queste collaborazioni nasce anche il successo della mostra itinerante che porta in tutta Italia le trenta foto vincitrici del contest, che nel 2015 ha già toccato dieci città e molte altre deve ancora raggiungere.
In Italia l’uso delle fotografie dei monumenti è regolato dal cosiddetto “Codice Urbani” (D.Lgs 42/2004) e dal successivo “Art Bonus” (DL 31 maggio 2014, n.83): queste norme non permettono di fotografare i monumenti (comunque tutti fuori copyright) e ri-licenziarle con licenza d’uso Creative Commons CC-BY-SA senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari. Per partecipare a Wiki Loves Monuments Italia è, quindi, necessario l’appoggio e il coinvolgimento diretto degli enti pubblici e dei privati, che devono rilasciare l’autorizzazione all’uso delle immagini.
Il Comune di Massa Marittima ha accettato con grande entusiasmo di rinnovare anche per il 2016 l’adesione a questa iniziativa che permette di valorizzare il patrimonio culturale italiano autorizzando cittadini, turisti e fotografi a condividere le immagini dei monumenti e luoghi “liberati”, elencati qui di seguito:
Palazzo del Comune | Piazza Garibaldi 10 |
Palazzo del Podestà | Piazza Garibaldi 1 |
Museo Archeologico (Palazzo del Podestà) | Piazza Garibaldi 1 |
Palazzo dell’Abbondanza | Piazzale Ximenes e Via Goldoni |
Fonte dell’Abbondanza | Piazzale Ximenes |
Affresco della Fecondità/Fonte pubblica | Piazzale Ximenes |
Convento delle Clarisse | Piazza XXIV Maggio 10 |
Biblioteca comunale | Piazza XXIV Maggio 10 |
Museo del Risorgimento (Biblioteca) | Piazza XXIV Maggio 10 |
Monumento a Garibaldi | Parco delle Rimembranze, Piazza XXIV Maggio |
Convento di San Pietro all’Orto | Corso Diaz, 32 |
Complesso museale di san Pietro all’Orto | Corso Diaz, 32 |
Chiostro di Sant’Agostino (metà) | Corso Diaz |
Torre del Candeliere | Piazza Matteotti |
Palazzetto delle Armi | Piazza Matteotti |
Museo di Arte e Storia delle Miniere | Piazza Matteotti |
Mura e porte medievali (tutte) | Vari luoghi in città |
Tutte le informazioni su come aderire e come partecipare sono disponibili sul sito di Wiki Loves Monuments Italia, all’indirizzo wikilovesmonuments.wikimedia.it/.
Contatti
Sito web: wikilovesmonuments.wikimedia.it