RISPESCIA – “La Maremma si accredita come laboratorio nazionale di economia civile”. E’ questa la proposta lanciata da Enrico Fontana, responsabile Economia civile Legambiente, in occasione della giornata dedicata all’economia civile, e condivisa dalla Banca della Maremma e dal Direttore della Caritas della Diocesi di Grosseto. La proposta è stata accolta da Don Enzo Capitani, nella realizzazione della scuola “Economia e comunità”, che prevede un percorso in 5 moduli, riservato a un numero massimo di 30 iscritti, che si pone come opportunità per il territorio avvalendosi di docenti universitari, economisti e sociologi che offrono un percorso approfondito per conoscere le vie alternative a un sistema economico che ha perso di vista la persona, le relazioni e i beni comuni.
“Ormai da tempo – ha spiegato Don Enzo Capitani, direttore Caritas Diocesi di Grosseto – abbiamo perso il concetto di comunità e dato troppa importanza a quello di individualità. Se c’è povertà è perché c’è ingiustizia, ed è il momento di mettere mano alla vera giustizia. Dobbiamo capire che non ci sono padroni e che i beni devono essere condivisi da tutti. Occorre impegnarsi per la giustizia: non si possono, infatti, spacciare come atti di carità quelli che invece spettano di fatto alla giustizia”.
“In tutti gli interventi che facciamo e in tutti i progetti che accettiamo – ha sottolineato Francesco Carri, presidente Banca della Maremma – vogliamo un percorso di crescita della società dove operiamo. L’economia di comunità sta proprio in questo, e noi cerchiamo di seguirla anche in altri progetti: non solo come questo ma anche come quello che condividiamo con Legambiente sulle energie rinnovabili. Bisogna lavorare tutti i giorni in un’ottica di economia civile, rispettando l’enorme valore del risparmio”.
Stasera la giornata dedicata all’Economia civile continua con il dibattito “Fuori dalla crisi? Le risposte e le buone pratiche dell’economia civile”, alle ore 19,30 nello spazio incontri. Alla conferenza sono intervenuti, oltre a Don Enzo Capitani direttore Caritas Diocesi di Grosseto e Francesco Carri presidente Banca della Maremma, anche Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente ed Enrico Fontana responsabile Economia civile e il direttore di Coldiretti Grosseto Andrea Renna.
“Come Coldiretti Grosseto abbiamo dato la nostra disponibilità ad essere parte integrante della proposta progettuale che è stata presentata oggi a Rispescia da Enrico Fontana, responsabile Economia Civile Legambiente, in occasione della giornata dedicata all’economia civile, e condivisa dalla Banca della Maremma e dal Direttore della Caritas della Diocesi di Grosseto”. Così Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto che oggi ha preso parte all’incontro e invitato dal presidente Angelo Gentili ha dato il proprio contributo ai lavori. ” La proposta è da prendere al volo e siamo certi che con Caritas, Banca della Maremma e Legambiente si potrà fare un ottimo percorso . Già con il progetto Policoro con Caritas, per il biologico e non solo con Legambiente e per l’accesso al credito con la Banca della Maremma, collaboriamo con ottimi risultati per i nostri soci. Rimettere al centro dell’attenzione l’economia civile ci trova in perfetta sintonia con quanto facciamo ogni giorno nelle nostre attività”.