FOLLONICA – Maggioranza unita in consiglio comunale per presentare una mozione a sostegno dell’azione dei vigili urbani dopo i gravi fatti dei giorni scorsi e l’aggressione agli agenti di polizia municipale.
Il documento è firmato dai tre capigruppo Gesué Ariganello (Pd), Francesco Aquino (Socialismo e Autonomie), Ettore Chirici (Gente di Follonica) e chiede più risorse per formazione e dotazioni di sicurezza per i vigili urbani.
«È purtroppo cronaca di questi giorni – si legge nella mozione – degli assalti cui sono stati oggetto agenti del Corpo dei vigili urbani. di Follonica, impegnati nel contrasto all’abusivismo commerciale.Nell’esprimere solidarietà a tutti i componenti il Corpo, segnaliamo con preoccupazione anche l’atteggiamento riprovevole di alcuni cittadini ed il fatto che l’acquisto di merce contraffatta o da commercio non regolare è anch’esso un reato. Il tema è certamente delicato, coinvolgendo la questione dell’immigrazione in quanto i citati controlli erano rivolti a persone di provenienza extra nazionale. D’altra parte, non può esserci accoglienza ed integrazione senza il rispetto reciproco: la capacità della nostra società e delle nostre istituzioni deve essere quella di offrire, per italiani e stranieri, opportunità e, contemporaneamente, rispetto delle regole».
«Giova ricordare, senza per questo esprimere giudizio alcuno, che frequentemente, purtroppo, dietro forme di abusivismo del piccolo commercio e dei marchi falsificati si celano racket criminali dei quali sono prima vittima, certamente, i “venditori” di strada e di spiaggia, ma cui danno fiato connivenze italiane ed atteggiamenti dei consumatori.»
«Ritenuto importante che il contrasto dell’abusivismo commerciale, dell’elusione e dell’evasione fiscale debba essere attuato comunque ed a prescindere dalla nazionalità e dalla provenienza delle persone coinvolte, il Consiglio Comunale di Follonica ritiene però necessario sviluppare il confronto con le Associazioni di categoria (del commercio e dell’artigianato) e con le comunità di popolazione proveniente da Stati non italiani per promuovere e sostenere le attività economiche ed in particolare riportare quelle di cittadini immigrati entro le regole stabilite dalle leggi nazionali; promuovere la formazione tecnica e psicologica degli agenti del Corpo dei vigili urbani.; dotarli di strumenti di intervento ed autotutela diversi dalle armi da sparo coordinare gli interventi programmati con le altre autorità e gli altri Corpi preposti alla vigilanza ed al rispetto delle normative in modo da rendere efficaci gli interventi e maggiormente tutelato il personale coinvolto, sempre nel rispetto dei principi democratici che ispirano la Costituzione e le leggi italiane».