GROSSETO – Continua la mobilitazione di Coldiretti anche a Grosseto per il settore del grano. In questo quadro si inserisce l’iniziativa denominata “Grano Day” che vedrà protagonista Loriano Bargagli, allevatore di Maremmane dell’azienda agraria Badia Vecchia, domenica 7 Agosto 2016. L’affermato allevatore organizzerà, presso la propria azienda, sita in Località Badia Vecchia a Vetulonia, (Castiglione della Pescaia) , la rievocazione storica della Trebbiatura a Fermo del Grano, utilizzando macchine ed attrezzature di metà secolo scorso, trattori d’epoca, carri con buoi maremmani, ecc.
L’iniziativa che si svolgerà a partire dalla seconda mattinata in poi (dalle 10,30/11,00), prevede anche un pranzo frugale contadino per tutti coloro che interverranno.
“Questa è un’iniziativa importante – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – che ribadisce le nostre radici e le nostre tradizioni e l’importanza del lavoro delle aziende agricole. Rientra poi in un periodo in cui c’è una forte crisi per quanto riguarda il grano, dal 20 luglio scorso infatti va avanti la mobilitazione di Coldiretti contro le speculazioni sul prezzo del grano. I produttori di Coldiretti si sono mobilitati per salvare il grano italiano dalle speculazioni che hanno dimezzato le quotazioni su valori di circa trenta anni fa, ben al di sotto dei costi di produzione, che costringono all’abbandono della coltivazione. Per restituire un futuro al grano italiano occorre l’indicazione in etichetta dell’origine del grano utilizzato nella pasta e nei derivati/trasformati ma anche l’indicazione della data di raccolta (anno di produzione) del grano assieme al divieto di utilizzare grano extra comunitario oltre i 18 mesi dalla data di raccolta. I primi risultati sul piano Istituzionale dai Governatori delle principali regioni interessate e dal Ministro delle Politiche Agricole stanno arrivando, ma anche economico con la disponibilità di importanti industrie nazionali alla valorizzazione del grano italiano”.
Durante l’iniziativa oltre ad essere mostrato tutto il processo di lavorazione del grano in una giornata dedicata alle tradizioni popolari, verrà regalata una pagnotta di pane maremmano ad ogni partecipante per ribadire la genuinità e la sicurezza del prodotto locale contro il finto Made in Italy.