GROSSETO – Prosegue la lotta dei dipendenti di Camera di commercio e Provincia per la difesa dei posti di lavoro. Venerdì dalle 10 alle 12.30 i lavoratori saranno in assemblea e alle 11 sarà allestito un presidio di fronte all prefettura di Grosseto e la presentazione di un documento da parte dei dirigenti sindacali territoriali al Prefetto sulle enormi criticità sin qui rappresentate che senza immediati correttivi porteranno allo smantellamento dei servizi pubblici, ai cittadini ed alle imprese nel nostro territorio.
Per il sistema camerale il Governo si appresta a discutere un disegno di legge distruttivo: riduzione a 60 delle attuali CCIAA (ora una per provincia), chiusura degli uffici periferici (solo sportelli), “taglio” lineare del 15% del personale, ulteriore “taglio” del 25% del personale addetto agli uffici di staff una volta unificate le CCIAA, cancellazione di numerose funzioni ora in capo al sistema (si pensi all’internazionalizzazione); con il “taglio” dei servizi alle imprese è probabile un ulteriore “taglio” del personale, la cancellazione, in pratica, delle Unioni Camerali e la chiusura o l’ accorpamento delle Aziende speciali.
«Per il personale, invece – affermano Cgil Cisl e Uil funzione pubblica -, nessuna previsione di rioccupazione ma la messa in mobilità (la Cassa Integrazione del “Pubblico”) per due anni all’80% dello stipendio e poi, il licenziamento (in caso di mancata ricollocazione). Per le lavoratrici ed i lavoratori dell’indotto, il licenziamento in tronco per chiusura appalti. Un disegno di smobilitazione del “pubblico” a cui ci opporremo con tutti i mezzi».