GROSSETO – Sul tema dei rifiuti e sulle politiche ambientali arrivano le prime dure critiche da parte del Movimento 5 Stelle a Vivarelli Colonna. Ai pentastellati non piaciute affatto le parole del sindaco sull’impianto delle Strillaie e per questo dal gruppo consiliare 5 Stelle arriverà nelle prossime settimane una proposta per “stanare” la maggioranza proprio sulla gestione dei rifiuti.
«Recentemente (il riferimento è a marzo 2016, ndr) – spiega l’avvocato Claudio Fiori – una sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non debba essere assegnato in modo obbligatorio a terzi. La decisione dei giudici si basa sul fatto che nessuna norma regionale possa impedire ciò che viene consentito da una norma nazionale». Una sentenza che apre scenari imprevisti anche in Toscana dove invece la legge regionale del 2011 stabilisce che il servizio, attraverso gli Ato (ambiti territoriali ottimali), sia gestito da un gestore unico non per esempio dai comuni stessi o da associazioni di comuni.
«Questa sentenza è destinata a ribaltare la situazione – aggiunge Fiori – anche per il comune di Grosseto che adesso può iniziare una battaglia per uscire dai Sei Toscana e gestire il servizio o direttamente o in forma associata con i comuni». E la mozione che sarà presentata nel prossimo consiglio comunale (potrebbe essere anche una proposta di delibera) andrà proprio in questo senso: contrastare la gestione di oggi e andare verso un cambiamento radicale.
«Vedremo finalmente – ha aggiunto anche Giacomo Gori, già candidato sindaco del Movimento – se alle parole della campagna elettorale il centrodestra saprà far seguire anche i fatti».
Alla presentazione di questa iniziativa politica dei 5 Stelle erano presenti tutti e quattro i componenti del gruppo consiliare: il capogruppo Emanuele Perugini con Antonella Pisani, Gianluigi Peruzza, Daniela Lembo.