GROSSETO – «Con un emendamento alla conversione in legge del Decreto “Enti locali” – spiega il presidente della XIII commissione Agricoltura, Luca Sani – la questione delle concessioni demaniali marittime e lacustri potrà trovare una soluzione positiva». Così Luca Sani, presidente dalla commissione agricoltura della Camera.
«Prendendo atto della sentenza della Corte europea di giustizia che ha bocciato il rinnovo automatico delle concessioni è stato approvato un emendamento che delega il Governo a regolamentare ex novo le concessioni balneari».
«La sentenza della Corte europea, infatti, pur bocciando il rinnovo automatico delle concessioni, apre nuove possibilità a una normativa nazionale che può tutelare gl’interessi legittimi degli attuali concessionari. La nuova normativa interesserà 600 Comuni italiani, compresi gli 8 Comuni costieri della Provincia di Grosseto».
«Il primo effetto della sentenza e della legge delega, sarà l’apertura di un periodo transitorio di sospensione delle gare per l’aggiudicazione delle concessioni, nelle cui more i Comuni dovranno dotarsi di un cosiddetto “piano spiagge”».
«I parlamentari Pd – aggiunge Sani – hanno poi individuato alcuni contenuti della legge delega. A partire dal riconoscimento del “valore delle imprese, dei loro investimenti e degli ammortamenti”. In secondo luogo hanno previsto che nei capitolati delle gare dovrà essere richiesta “professionalità ed esperienza, perché non ci si improvvisa imprenditori” e poi ci dovrà essere “una clausola di salvaguardia sociale” che tuteli i lavoratori».
«Infine – conclude il presidente Sani – dovranno essere rivisti i canoni che la legge del 2006 legava all’Osservatorio immobiliare e le cui stime erano di una “entrata di 380 milioni” a fronte degli attuali introiti per lo Stato di 100 milioni, con grandi “sperequazioni a danno di alcuni concessionari”».