FOLLONICA – «L’attuale Amministrazione aveva indicato nel proprio programma elettorale che “un elemento imprescindibile per il benessere di una comunità è una politica seria sulle politiche socio-assistenziali e socio-sanitarie, in modo da dare risposte e servizi adeguati ai cittadini”, ci sembra invece che, dal suo insediamento, i fatti dimostrino esattamente il contrario». Così il Movimento 5 Stelle di Follonica interviene sui servizi alle persone.
«I servizi socio-educativi come i centri estivi o i servizi per minori (spazi ragazzi, ludoteca, asilo nido), dimostrano di non avere una progettualità, anzi una “testa” che non ha le idee chiare in seno alla politica locale, specialmente da quando il funzionario dei socio-educativi, è andata in pensione. Questo dimostra una sottovalutazione delle politiche sociali da parte di questa Amministrazione visto che non c’è stata ancora l’individuazione di un Funzionario competente in materia per il settore “Servizi alla Persona” ormai da un biennio e non ne è prevista la nomina per altri due anni – proseguono i pentastellati -. Stiamo aspettando già dallo scorso anno la gara di Spazio Ragazzi ormai scaduta e ripetutamente prorogata senza una motivazione valida».
«Già da anni i centri estivi hanno finito di essere un fiore all’occhiello della nostra città, forse per il problema dell’Ex Colonia marina, ma molto più probabilmente per una totale assenza di progettualità, diventando di fatto un momento di aggregazione e socializzazione unicamente per bambini diversamente abili e in situazione di disagio – aggiungono -. La maggior parte delle famiglie si sono organizzate in modo diverso ma più oneroso. Quest’anno con l’attuale sistema privato di gestione si sono definitivamente lasciate sole tutte le famiglie che fino a pochi anni fa usufruivano del servizio dei centri estivi. L’amministrazione avrà sicuramente risparmiato ma di certo non sono state date “risposte e servizi adeguati”».
«All’ultimo minuto, come da anni avviene, è stato affidato alla Cooperativa Arcobaleno il “problema” dei disabili gravi, a cui forse non si era pensato, dal momento che molte delle associazioni non erano in grado di gestirli. Ciliegina sulla torta rimane il problema di tutti quei ragazzi diversamente abili, che hanno superato l’età dei centri estivi e che sono costretti ogni giorno ad andare alla Fondazione Il Sole a Grosseto per avere servizi di qualità, perché il territorio, la nostra Società della Salute, gli enti locali, non sono in grado di dare risposte alle famiglie – concludono -. Visto che tanto è stato investito in cultura adesso bisognerebbe che chi di competenza cominciasse a ricordarsi anche delle fasce deboli. Il programma elettorale dell’attuale maggioranza si sta rivelando, piano piano, quello che di fatto è: un elenco di buoni propositi puntualmente disattesi dopo aver raggiunto la vittoria elettorale».