GROSSETO – Una città impaurita. Grosseto si sveglia così, ormai da qualche giorno, perché adesso non cs può più parlare di casualità o di normalità. Quando si parla di incendi, in Maremma, e da un paio di giorni sopratutto a Grosseto, bisogna parlare di emergenza.
Gli incendi si moltiplicano e scopre che nella maggior parte dei casi sono dolosi. Qualcuno, qualche persona con problemi pschici o magari qualche criminale, ha deciso di tenere le nostre giornate in scacco.
Tutto è iniziato una ventina di giorni fa, ma adesso gli incendi si ripetono con una regolarità impressionante, tanto che nel giro di un’ora capita che a distanza di pochi chilometri si sviluppano focolai diversi.
Sembra tutto far parte di una strategia criminale, una strategia tesa a mettere in difficoltà la macchina dei soccorsi e ogni giorno alzare l’asticella più in alto. Così domenica scorsa si è tentato di dare fuoco vicino alla case a Marina di Grosseto e oggi da stamattina al primo pomeriggio sono già quattro i roghi in città, in luoghi pericolosi, vicino alle strade di grande scorrimento come l’Aurelia, o vicino ad uno dei polmoni verdi di Grosseto, il parco di via Giotto.
Tutto questo non è normale. È per questo che adesso non serve più neanche indignarsi, adesso serve prendere i responsabili. Servono maggiori controlli, servono occhi aperti e vigilanza anche da parte dei cittadini. Serve prendere quei criminali che stanno “avvelenando” la nostra città e la nostra Maremma.