GROSSETO –È finita alla stazione di Grosseto la latitanza del rapinatore egiziano di 30 anni ricercato in tutta Italia e arrestato dagli uomini della Polizia Ferroviaria di Grosseto.
Latitante dal 2014, era inseguito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano in seguito ad un cumulo di condanne per numerose rapine, con un pena da scontare di 5 anni e 6 mesi.
L’uomo, attualmente si trova recluso nella Casa circondariale di via Saffi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Condotto presso gli Uffici del Posto Polfer per accertamenti è stato sorpreso sul secondo binario in attesa di partire per Roma, dopo essere stato a trovare il fratello che in città gestisce un negozio low cost di rivendita frutta e verdura e grazie alla consultazione del terminale elettronico della polizia ed i risconti dattiloscopici Afis effettuati dalla polizia scientifica (sistema informatico di comparazione delle impronte) veniva inequivocabilmente riconosciuto come ricercato.
L’uomo mentre era già in custodia degli uomini della Polfer veniva raggiunto da una telefonata della moglie la quale gli annunciava che poliziotti del Commissariato Aurelio della capitale si erano recati a casa sua per dare esecuzione allo stesso ordine di cattura.
Il risultato ottenuto dalla Polfer di Grosseto è stato raggiunto anche grazie alle direttive impartite dal Ministero dell’Interno e prontamente recepite dal Compartimento Polfer Toscana, che ha elevato i controlli ai passeggeri in transito che sono inevitabilmente aumentati a causa delle ferie estive.