PORTO SANTO STEFANO – Se la sono vista arrivare in caserma in lacrime, con la figlia di appena due mesi. La donna, in fuga, era scappata da casa inseguita dal convivente che, dopo aver bevuto voleva picchiarla.
I carabinieri di Porto Santo Stefano hanno arrestato un grossetano di 38 anni per maltrattamenti in famiglia. La donna, di origine cubana, la scorsa notte è giunta dai carabinieri la bambina in braccio. L’uomo, che vive da qualche tempo a Porto Santo Stefano, da quando ha iniziato a frequentare la donna, ogni volta che si ubriaca sfoga il malumore picchiando la donna, anche davanti alla loro bambina appena nata.
Dopo l’ennesimo lite, la donna è fuggita, inseguita dal compagno, rifugiandosi dai Carabinieri. L’uomo è stato arrestato e messo agli arresti domiciliari, mentre la donna, con la bambina, sono state visitate al pronto soccorso di Orbetello e sono entrare in un percorso protetto.
La donna, dopo mesi di maltrattamenti, ha infine denunciato per paura che il compagno potesse far male anche alla figlia.