GROSSETO – Sono 15 (10 agriturismi, quattro alberghi ed un solo ristorante) le imprese premiate questa mattina in Camera di Commercio con la certificazione Marchio Ospitalità Italiana: Relais Vedetta di Scarlino, Agriturismo Poggio al Rufo di Pitigliano, Tenuta Impostino di Civitella Paganico, Agriturismo il Quarto di Manciano, Agriturismo Val di Nappo di Castiglione della Pescaia, Fattoria Maremmana di Grosseto, Agriturismo Biologico Sant’Egle di Sorano, ristorante La Scottiglia di Seggiano, Agriturismo Il Casalino di Civitella Paganico, Fattoria Le Spighe di Albinia, Agriturismo Galeazzi di Manciano, Agriturismo il Cancellone di Montiano, Agriturismo La Rombaia di Castiglione della Pescaia, La Fonte del Cerro di Saturnia, Hotel Rosmarina di Grosseto.
Ad introdurre la premiazione, Il presidente Riccardo Breda, accompagnato da Flavia Maria Coccia, rappresentante ISNART, che hanno illustrato quali sono i passaggi necessari per ottenere la certificazione e quali le opportunità promozionali per le strutture certificate.
Il Marchio Ospitalità Italiana viene conferito alle strutture (ricettive e ristorative) che applicano il disciplinare del marchio, offrendo servizi di qualità garantita. Il Marchio è promosso da Isnart, società in house ad Unioncamere, che realizza l’Osservatorio Nazionale sul turismo e dal 1997 ha dato il via al progetto marchio di qualità per hotel, chiamato Ospitalità Italiana. Ad oggi sono state visionate, attraverso visite di valutazione, circa 12.000 strutture tra ricettive e ristorative, per far emergere e valorizzare quelle che offrono servizi eccellenti di qualità. Il progetto Ospitalità Italiana è gratuito per le aziende che aderiscono al bando delle Camere di Commercio. Il Marchio ha come obiettivo primario quello di qualificare le imprese operanti nei settori del turismo e della ristorazione fornendo ai clienti una valutazione obiettiva del livello di servizio offerto.
I requisiti sono stabiliti in un apposito Disciplinare di riferimento specifico per ciascuna tipologia di operatore turistico e fanno riferimento a diversi ambiti di erogazione del servizio (es. accesso e posizione, accoglienza e personale, servizi offerti, caratteristiche della struttura, trasparenza verso il consumatore, sicurezza, approccio eco-compatibile, ecc.)
La risposta del mercato dimostra che la certificazione di qualità è l’unico modo di farsi riconoscere nel mercato ed essere competitivi. Sono infatti la qualità e l’originalità che hanno permesso al Made in Italy di rappresentare un modello vincente e riconosciuto a livello internazionale. Tuttavia spesso per le singole imprese, soprattutto le piccole e medie, intraprendere un percorso di qualificazione è troppo complesso ed oneroso, con il risultato che interi comparti d’eccellenza delle nostre produzioni risultano tagliati fuori dalla vetrina di qualità del Made in Italy e dai mercati internazionali.
Le Camere di Commercio hanno un ruolo fondamentale nel costruire e offrire strumenti semplici e accessibili in grado di supportare le imprese nel loro sforzo di riposizionamento competitivo sul mercato. Per questo motivo le Camere hanno messo in campo diverse iniziative per meglio qualificare e rendere distintive le eccellenze italiane utilizzando la leva competitiva della certificazione come strumento per migliorare, valorizzare e differenziare prodotti, servizi e competenze.
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