PORTO SANTO STEFANO – E’ tornato a casa Matteo Ceccarelli, il giovane padre di 25 anni che si era allontanato da casa l’8 giugno. Fine delle preoccupazioni per i familiari e per la compagna. Una figlia di tre anni e un altro in arrivo per Matteo che è rientrato in a casa nella serata di ieri, dopo essere stato rintracciato a Roma.
Per l’esattezza era in piazza dei Cinquecento ad aspettare un autobus per iniziare il viaggio di ritorno a casa. Già da qualche giorno le ricerche si erano spostate sulla capitale nella zona della stazione Termini a seguito della testimonianza di un’orbetellana che lo aveva riconosciuto venerdì sera vicino all’ingresso dello scalo ferroviario a Roma e dopo aver visto i volantini distribuiti in paese si era presentata presso la stazione di Orbetello a fornire il suo contributo informativo.
A quel punto i militari della Compagnia hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e hanno verificato l’esattezza della testimonianza riconoscendo Matteo Ceccarelli che tra l’altro vestiva gli stessi indumenti indicati dalla compagna in denuncia. Sulla scorta di questa svolta importante, sotto la direzione della Prefettura di Grosseto, sono state attivate le ricerche sulla capitale dove sono state interessate tutte le forze di polizia.
A riportare a casa il ragazzo i militari della Stazione di Orbetello chiamati dal Commissariato di PS Viminale che aveva ritrovato il ragazzo. La causa della breve fuga è stata il periodo di forte stress a causa del lavoro e di alcune incomprensioni familiari.
Sollievo tra gli stessi famigliari che hanno ringraziato tramite facebook, social network utilizzato per diffondere anche le notizie sulle ricerche, tutti coloro che si sono adoperati e sono stati vicino in un momento così difficile.